Controlli serrati a Palermo: 90 identificati, blitz nella movida e 4 denunciati per aggressione

Controlli serrati a Palermo: 90 identificati, blitz nella movida e 4 denunciati per aggressione

PALERMO – Proseguono senza sosta le operazioni di pattugliamento nel centro di Palermo da parte della Polizia di Stato, in sinergia con le altre forze dell’ordine, nell’ambito dei protocolli di sicurezza “Servizi Presidiari” e “Alto Impatto”.

L’obiettivo è garantire una presenza capillare nelle aree strategiche della città, tutelando la sicurezza e la percezione di legalità tra i cittadini.

I controlli

I controlli si concentrano in particolare lungo itinerari ad alta densità demografica e in prossimità di strutture pubbliche come gli ospedali, con presidi costanti nelle zone nevralgiche del centro storico, tra cui la stazione centrale, via Maqueda, piazza Villena e il mercato di Ballarò. Le attività coinvolgono pattugliamenti dinamici, posti di osservazione e vigilanza continua.

Il protocollo “Alto Impatto”, che prevede la collaborazione tra Polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza, è finalizzato a contrastare situazioni di degrado urbano, malamovida e criminalità diffusa.

Le aree interessate

Proprio nell’ambito di questi controlli, ieri sera e durante la notte, le forze dell’ordine hanno operato in tutta l’area della movida palermitana, con particolare attenzione alla Vucciria.

Via Roma, piazza San Domenico, piazza Caracciolo, via Maccheronai, via Argenteria, via Paterna, discesa Caracciolo, via Gorizia, piazza Rivoluzione e via Garibaldi sono solo alcune delle arterie intensamente sorvegliate.

Solo nelle ultime 12 ore sono state identificate 90 persone, 30 delle quali con precedenti di polizia, e controllati 32 veicoli. Sono inoltre state elevate sanzioni per violazioni al Codice della Strada e ispezionati numerosi locali commerciali, senza rilevare irregolarità.

Aggressione in un bar

Ma la sicurezza cittadina passa anche dal lavoro investigativo. Un grave episodio si è verificato nel pomeriggio del 17 luglio in un bar di via Alloro, dove il titolare, suo padre e un assessore comunale sono stati brutalmente aggrediti da un gruppo di 6 uomini. Tutto è iniziato quando 2 ragazze si sono recate nel locale per delle consumazioni.

Poco dopo, uno degli aggressori è tornato accompagnato da una delle ragazze, lamentando un resto errato. Senza alcun chiarimento, altri individui sono entrati nel bar e hanno colpito con violenza il titolare.

Il padre dell’uomo, intervenuto per difenderlo, è stato anch’egli aggredito. In quel momento si trovava nei pressi un assessore comunale che, assistendo alla scena, è intervenuto per cercare di fermare la violenza e ha prontamente avvisato la Polizia. Gli aggressori sono fuggiti, ma le 3 vittime hanno riportato contusioni e si sono dovute recare in ospedale.

I provvedimenti

Grazie alle rapide indagini della squadra mobile, sezione “Falchi”, sono stati individuati 4 membri del gruppo: 2 maggiorenni e 2 minorenni. I primi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario, i secondi a quella presso il Tribunale per i Minorenni.

Note

Si ricorda che, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza, le responsabilità saranno eventualmente accertate solo con sentenza definitiva.