Il sopralluogo all’ex plesso “Brancati”, la denuncia della CISAL Catania e la richiesta di risposte concrete

Il sopralluogo all’ex plesso “Brancati”, la denuncia della CISAL Catania e la richiesta di risposte concrete

CATANIA – Si è svolto questa mattina il sopralluogo presso l’ex plesso scolastico “Brancati” nel quartiere di Librino, promosso dalla CISAL Catania con la partecipazione dellaV Commissione Consiliare Permanente/Lavori Pubblici del Comune etneo.

L’edificio, abbandonato da oltre un decennio, versa in condizioni di estremo degrado. Un tempo sede di aule spaziose, laboratori informatici e palestre attrezzate, oggi si presenta come una discarica a cielo aperto, dove vengono scaricati rifiuti di ogni genere, spesso dati alle fiamme, mettendo a rischio la sicurezza pubblica.

“Quello che abbiamo visto stamattina è uno scempio – dichiara Giovanni Lo Schiavo, responsabile della CISAL Catania –. Un edificio che per anni ha rappresentato un presidio educativo, una risorsa per il quartiere, oggi è diventato un simbolo di abbandono e degrado. La politica dell’abbandono dei beni pubblici non può più essere tollerata, soprattutto in un territorio difficile come Librino, che ha bisogno di presidi educativi, sportivi e sociali, non di discariche”.

Lo Schiavo sottolinea il ruolo che la struttura avrebbe potuto (e potrebbe ancora) svolgere per il territorio: “L’ex plesso Brancati avrebbe potuto cambiare destinazione, diventare un centro per l’inclusione sociale, uno spazio per i giovani, per lo sport, per il recupero scolastico. Invece ci troviamo di fronte a un eco-mostro che riflette l’assenza di una strategia chiara da parte dell’amministrazione comunale”.

La CISAL ha apprezzato la presenza della V Commissione e l’impegno del suo presidente, consigliere Angelo Scuderi, che ha annunciato una prossima riunione operativa a Palazzo degli Elefanti, con l’obiettivo di accelerare i tempi per il recupero e la riconversione dell’edificio.

“Non possiamo più perdere tempo – conclude Lo Schiavo –. È dovere delle istituzioni ascoltare i bisogni del territorio e intervenire con decisione. Librino ha già pagato abbastanza in termini di abbandono e marginalità. È ora di restituire dignità a questo quartiere”.

Le immagini video del sopralluogo