Blitz sotto casa del presidente dell’Acireale Calcio

Blitz sotto casa del presidente dell’Acireale Calcio

ACIREALE – Momenti di grande tensione ad Acireale, dove nella notte un gruppo composto da una ventina di persone incappucciate ha preso di mira l’abitazione del presidente dell’Acireale Calcio, Giovanni Di Mauro. I facinorosi hanno lanciato sacchi di immondizia, fumogeni e bombe carta, provocando paura e disordini. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, riuscendo a disperdere il gruppo. Sono in corso le indagini per risalire all’identità dei responsabili.

Rifiutate le proposte di cessione

L’episodio si è verificato poche ore dopo la pubblicazione della nota ufficiale con cui la società Acireale Calcio ha comunicato di aver respinto le offerte di acquisizione presentate da Valerio Antonini e dalla Palella Holdings LLC. La decisione ha generato reazioni contrastanti nell’ambiente sportivo e nella tifoseria.

La nota ufficiale dell’Acireale Calcio

La Società Sportiva Dilettantistica Città di Acireale 1946 comunica che, allo stato attuale, la stessa rimane in capo al dott. Giovanni Di Mauro.

Negli ultimi giorni sono state valutate le rinnovate proposte di Valerio Antonini e della Palella Holdings LLC, molto diverse fra loro e per le quali sono state fatte differenti considerazioni, anche in un’ottica futura. La proposta d’acquisto di Antonini è stata rifiutata perché ritenuta irricevibile, nonostante sotto il profilo economico potrebbe far pensare, a chi osserva i fatti dall’esterno, che si tratti di un’offerta vantaggiosa. L’impostazione è stata considerata non perseguibile, e non soltanto perché le tempistiche proposte non vengono ritenute accettabili, ma anche e soprattutto perché le dinamiche dell’accordo metterebbero seriamente a rischio l’attuale proprietà, al punto da poterle procurare un nocumento senza possibilità di tutela. Di altro tono la proposta di Palella Holdings LLC, ben strutturata nell’ottica di un accordo vantaggioso per entrambe le parti. Anche in questo caso, però, i problemi legati alle tempistiche e, soprattutto, alle strettoie burocratiche non consentono la finalizzazione dell’operazione, almeno per il momento. Tuttavia, considerata la solidità dell’impianto proposto e la disponibilità delle parti, permane la volontà di mantenere aperto un dialogo costruttivo, finalizzato a un possibile passaggio di proprietà nel prossimo futuro.

La condanna del sindaco di Acireale

Ferma la presa di posizione del sindaco Roberto Barbagallo, che ha duramente condannato quanto accaduto: “Esprimo massima solidarietà a Giovanni Di Mauro e ai suoi familiari per il vile atto subito la scorsa notte da parte di un gruppetto di facinorosi”. Il primo cittadino condanna fermamente qualsiasi gesto di violenza e sottolinea: “Qualsiasi atto violi i limiti imposti dal rispetto di qualcun altro non ha nulla a che fare con lo sport. Si può criticare la gestione di una squadra, ma non si deve mai arrivare ad atti di violenza. Un gesto come questo va condannato senza se e senza ma, perché fa male a tutta la città”.

Indagini in corso e clima incandescente

Mentre le forze dell’ordine lavorano per individuare i responsabili del blitz, il clima attorno alla società granata resta incandescente.