MESSINA – Nella mattinata di ieri, la Capitaneria di Porto di Messina, in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale del Comune, ha condotto un’importante operazione di contrasto all’abusivismo sul demanio marittimo nella zona di Ganzirri.
Blitz contro l’abusivismo sulle spiagge di Ganzirri
L’intervento si è concentrato in particolare sul fenomeno delle occupazioni abusive della spiaggia libera, dove molti bagnanti, in violazione delle normative vigenti, lasciano ombrelloni, sedie e sdraio anche dopo il tramonto per “prenotare” il posto per il giorno seguente. Una pratica che ostacola la libera fruizione dell’arenile pubblico, trasformandosi di fatto in un’occupazione illecita.
I sequestri
Nel corso dell’operazione, i militari della Guardia Costiera hanno proceduto al sequestro di circa 150 ombrelloni e oltre 500 sedie e sdraio. Inoltre, sono state rimosse 8 postazioni ben ancorate nella sabbia, delle quali non è stato possibile individuare i responsabili. Il materiale recuperato, il cui peso complessivo si aggira intorno ai 15 quintali (pari a 1500 chilogrammi), risultava abbandonato sul litorale e, se non verrà reclamato a breve, sarà destinato allo smaltimento.
Fondamentale è stato il supporto operativo della Società Messina Servizi Bene Comune S.p.A., che ha collaborato attivamente alle operazioni fornendo mezzi e personale per la rimozione dei materiali.
La Guardia Costiera di Messina ha annunciato che proseguirà con una costante campagna di controllo e repressione, nel rispetto degli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione. L’obiettivo è duplice: tutelare il demanio marittimo da abusi e sensibilizzare i cittadini al rispetto dei beni pubblici e al corretto utilizzo delle spiagge.