MILAZZO – Il sessantenne milazzese Giuseppe Cordici ha confessato di aver ucciso il vicino di casa Salvatore Italiano trovato avvolto in sacchi di plastica neri in via Capuana nel quartiere di Bastione a Milazzo (Messina).
L’omicidio di Salvatore Italiano, ucciso dal vicino di casa
Inizialmente, durante l’interrogatorio di garanzia, l’indagato aveva dichiarato la propria innocenza, confessando di avere solo incontrato l’uomo. Cordici però, assistito dal legale Antonino Aloisio, ha poi chiesto di venir ascoltato nuovamente, stavolta confessando l’omicidio del vicino di casa.
L’omicidio dell’ottantaquattrenne Salvatore Italiano avvenne lo scorso 10 luglio, causato dallo sparo di tre colpi d’arma fuoco. Solo nell’ottobre 2024, inoltre, la moglie di Cordici ricevette una lettera riguardo uno scolo d’acqua, mandata proprio da Italiano.
La discussione sull’immobile
Alle vicende si aggiunge anche quella dello scorso 7 luglio, quando ai due era giunta una comunicazione da parte del comune di Milazzo. All’interno della nota si comunicava la richiesta di accesso, da parte di Italiano, agli atti sulla concessione edilizia del fabbricato appartenuto alla donna.
L’obiettivo era quello di costringerla a realizzare una cunetta, usufruibile per lo scolo delle acque. Salvatore Italiano avrebbe poi minacciato la donna, intimando di una denuncia per irregolarità urbanistiche dell’immobile.
