CATANIA – Rompono il vetro di un’autovettura in sosta in via Calì a Catania, per rubare una valigia al suo interno. Arrestati due 40enni del posto per furto aggravato, grazie all’intervento immediato della Polizia di Stato. Occorre sempre ricordare però il principio costituzionale di presunzione di innocenza, valevole ora e fino a condanna definitiva.
Scappano a bordo di uno scooter con una valigia rubata: due arresti a Catania
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania, transitando per via Vittorio Emanuele II, hanno notato due uomini, a bordo di uno scooter, intenti a trasportare una grossa valigia.
I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno deciso di fermarli per procedere ad un controllo con annessa identificazione, supportati dall’arrivo di una pattuglia della Squadra a Cavallo della Questura.
I controlli
A seguito degli accertamenti effettuati, gli agenti hanno fin da subito intuito che la valigia potesse rappresentare il provento di un’attività illecita, anche perché sulla targhetta applicata al bagaglio era presente il nome di un cittadino statunitense.
Quest’ultimo, una volta rintracciato dai poliziotti, ha raccontato di trovarsi in vacanza a Catania e di aver parcheggiato l’auto noleggiata proprio la sera prima, in via Calì. A quel punto, per ricostruire l’intera vicenda, gli agenti hanno effettuato l’acquisizione delle immagini estrapolate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza della zona.
La ricostruzione dei fatti
Visionando le registrazioni è emerso come, intorno alle 8 del mattino, uno dei due, stazionando nelle vicinanze del veicolo, stesse aspettando il momento propizio per commettere il furto e poi darsi alla fuga, insieme al complice, a bordo di uno scooter.
La tempestiva ricostruzione dell’accaduto, unita all’intuizione degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha consentito di recuperare la valigia e arrestare i responsabili, uno dei quali, tra l’altro, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, dopo che la vittima ha sporto querela per il furto subito.
L’arresto a Catania
Informato il Pubblico Ministero di quanto avvenuto, i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha applicato ad entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria territorialmente competente.
Analogo l’episodio della settimana scorsa, dove un 36enne è finito in manette per aver tentato di rubare una valigia da un’auto parcheggiata in pieno centro, in via Recalcaccia.