Controlli serrati lungo la costa catanese: sanzioni per diportisti e un bagnino

Controlli serrati lungo la costa catanese: sanzioni per diportisti e un bagnino

CATANIA – Settimana di controlli intensificati da parte della Polizia di Stato lungo la fascia costiera catanese, per garantire sicurezza e legalità durante l’afflusso estivo di bagnanti e turisti.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, a bordo delle cosiddette “volanti del mare”, hanno effettuato un pattugliamento dinamico su tutto il litorale, dalla Playa a Capomulini, passando per la Scogliera.

Verifiche su navigazione, sicurezza e distanze dalla riva

L’azione di controllo è stata rivolta soprattutto a verificare il rispetto delle norme di navigazione, in particolare per le imbarcazioni da diporto e le moto d’acqua, vigilando sulla distanza minima dalla riva, le manovre di ormeggio e la sicurezza dei bagnanti. Sono stati identificati oltre 100 soggetti a bordo di natanti e 65 persone all’interno di due stabilimenti balneari.

Sanzioni per infrazioni gravi

Durante i controlli sono state elevate sanzioni per oltre 2.500 euro. Tra le violazioni più gravi riscontrate:

  • Navigazione sotto costa, pericolosa per bagnanti e apneisti;
  • Navigazione vietata con moto d’acqua in aree non consentite;
  • Eccesso di velocità all’interno dell’Area Marina Protetta;
  • Diffusione di musica ad alto volume nella stessa area protetta.

In totale, sono stati sanzionati sei comandanti di unità da diporto.

Multato anche un bagnino per mancata prontezza di intervento

In uno stabilimento balneare della zona Scogliera, i poliziotti hanno accertato che il pattino di salvataggio era bloccato da una catena, rendendone impossibile l’utilizzo immediato in caso di emergenza.

Per questo è stato sanzionato l’assistente ai bagnanti responsabile della postazione.

Presenza costante e contatto con i cittadini

Il pattugliamento è stato svolto in turni mattutini e pomeridiani, con l’obiettivo di garantire un presidio costante e visibile.

Non sono mancati i momenti di dialogo e incontro con i bambini presenti sulle spiagge, per i quali la foto con i poliziotti a bordo delle moto d’acqua è ormai diventata una tradizione.