Maturità 2025, risultati d’eccellenza al “Marchesi”: uno studente su quattro conquista il 100

Maturità 2025, risultati d’eccellenza al “Marchesi”: uno studente su quattro conquista il 100

MASCALUCIA – La notte prima degli esami non si dimentica mai. C’è chi la canta con le note di Venditti, chi la ricorda sul grande schermo con Vaporidis e Faletti, e chi – come i maturandi dell’I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia – l’ha vissuta con un mix di ansia, speranza e adrenalina pura.

Grandi risultati all’I.I.S. “Concetto Marchesi”

Un passaggio obbligato, quello della maturità, che ogni anno traghetta centinaia di migliaia di studenti italiani dall’adolescenza alla vita adulta. Un rito criticato, certo. Talvolta definito anacronistico, burocratico, perfino inutile, l’esame di Stato resta però una delle poche prove realmente paritarie del nostro sistema scolastico: uguale per tutti, da Nord a Sud, isole comprese.

E quest’estate torrida del 2025 non ha fatto eccezione, con oltre 524.000 studenti ammessi a cimentarsi nella fatidica sfida. Tutti i maturandi hanno raggiunto un traguardo importante, ciascuno con il proprio percorso e le proprie aspettative.

Il bilancio finale

Ma tra i tanti risultati raggiunti, spiccano quelli di chi ha ottenuto il massimo dei voti. E l’I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia anche quest’anno ha brillato. La scuola, con i suoi tre indirizzi – Liceo Classico, Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Tecnologico indirizzo Chimico – si è confermata una fucina di talenti: ben 70 studenti hanno ottenuto il massimo dei voti, 100 su 100, e di questi 26 hanno coronato il percorso con la lode.

Numeri che parlano chiaro e che testimoniano un lavoro costante, serio e appassionato portato avanti da studenti, docenti, famiglie e dirigenza, in un’alleanza educativa che – come racconta la recente ma prestigiosa storia dell’istituto etneo – continua a dare frutti.

Ma il voto, per quanto importante, non è stato l’unico protagonista. Nelle lacrime di commozione di chi usciva per l’ultima volta dai cancelli della scuola, c’era molto di più: c’erano cinque anni di vita, tra interrogazioni e risate, tra ansie da compito in classe e viaggi d’istruzione. E c’erano anche i segni di un’epoca segnata dal Covid, affrontata con resilienza e spirito di adattamento.

Le parole della dirigente scolastica Lucia Maria Sciuto

“Ora per i neodiplomati si aprono nuove strade: università, lavoro, esperienze all’estero. Ma – commenta la dirigente scolastica Lucia Maria Sciuto con evidente orgoglio e malcelata emozione per l’imminente pensionamento dopo dodici intensi anni di guida dell’istituto pedemontano – ovunque il futuro condurrà questi ragazzi, il bagaglio acquisito tra i banchi del “Marchesi” resterà il punto di partenza, solido e prezioso. Ai maturi del 2025, soprattutto a quelli che ce l’hanno fatta con il sorriso (e magari con una lode in tasca), non resta che augurare buon viaggio. La vita vera comincia adesso“.