Catania, processo Lombardo: la procura chiede l’acquisizione di nuove dichiarazioni di Di Dio

Catania, processo Lombardo: la procura chiede l’acquisizione di nuove dichiarazioni di Di Dio

CATANIA – Si è tenuta questa mattina, nella terza sezione penale del tribunale di Catania, l’udienza del processo d’appello per l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, condannato in primo grado per concorso esterno.

Lombardo, presente in aula e difeso dall’avvocato Alessandro Benedetti, ha partecipato all’udienza molto breve presieduta dalla dottoressa Tiziana Carrubba.

La procura, rappresentata dal procuratore Agata Santonocito, ha chiesto l’ammissione di alcune dichiarazioni di Rosario Di Dio, condannato in primo grado a 20 anni per la sua partecipazione all’associazione mafiosa e organizzatore della “famiglia” di Ramacca.

Quelle di Di Dio sarebbero delle dichiarazioni inedite contenute in un  verbale del dicembre 2014 e altre sono state rilasciate a luglio proprio sui rapporti con Raffaele Lombardo.



L’avvocato Benedetti ha però chiesto un rinvio a fronte di questa richiesta perché si tratta di “dichiarazioni di un soggetto che fa parte in maniera importante delle fonti di prova”.

“Noi prima di interloquire ci riserviamo di leggerle e per questo abbiamo chiesto il rinvio” ha chiosato il legale dell’ex presidente.

La prossima udienza si terrà il 6 novembre alle ore 12,30 per analizzare le richieste di prova da assumere nel procedimento.