Portopalo di Capo Passero: al via i lavori contro l’erosione costiera. In arrivo 550mila euro per la messa in sicurezza del litorale di Canalazzo

Portopalo di Capo Passero: al via i lavori contro l’erosione costiera. In arrivo 550mila euro per la messa in sicurezza del litorale di Canalazzo

PORTOPALO DI CAPO PASSERO – Dopo dieci anni di attese e disagi, prende finalmente il via un importante intervento di messa in sicurezza del litorale di Canalazzo, nel comune di Portopalo di Capo Passero. Le opere sono state ufficialmente aggiudicate dalla Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, guidata dal presidente Renato Schifani.

Gli uffici diretti da Sergio Tumminello hanno concluso le procedure di gara, assegnando i lavori alla Nt Costruzioni srl di Terme Vigliatore, che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 32,06% su un importo complessivo di 550 mila euro.

Il progetto riguarda il tratto compreso tra via Lucio Tasca e via Nunzio Costa, una zona strategica del territorio, dove si trovano abitazioni, strutture ricettive e attività commerciali, e che da anni convive con le conseguenze devastanti delle mareggiate del 2015. Da allora, il fronte marino è stato profondamente modificato, con l’apertura di una vasta voragine che ha comportato la chiusura al traffico di un’importante arteria viaria. La situazione è nel tempo peggiorata, fino alla classificazione dell’area come rischio R4, il livello massimo.

Oltre ai danni evidenti alla strada, il fenomeno erosivo ha compromesso anche il collettore fognario, diverse abitazioni e varie infrastrutture pubbliche.

Il progetto tecnico prevede la realizzazione di una paratia di 53 pali su doppia fila, completata da cordolo e muro in testa per contenere il terreno e prevenire nuovi cedimenti. Seguiranno la riprofila del versante con massi ciclopici e il convogliamento delle acque piovane, interventi fondamentali per garantire la tenuta idrogeologica dell’area.

Un’opera attesa e necessaria, che punta non solo alla sicurezza, ma anche al rilancio di una zona costiera dal forte potenziale turistico, troppo a lungo penalizzata dall’inerzia e dai danni ambientali.