PALERMO – La Regione siciliana questa mattina a rapporto davanti alla Corte dei Conti che ha convocato assessori, ragioniere generale e dirigenti per “procedere alla verifica dell’attuale stato dei conti pubblici della Regione siciliana, prima della chiusura dell’esercizio finanziario 2015”.
Nel suo ultimo intervento in aula l’assessore all’Economia Alessandro Baccei aveva manifestato preoccupazione per una riduzione delle entrate stimate nel 2015, confermando la necessità di bloccare la spesa a partire da novembre.
Il governo ha peraltro depositato il Def che certifica la voragine finanziaria e la necessità di “interventi straordinari” per coprire il disavanzo del 2016, e di un “patto con Roma” per predisporre i margini di contenimento della spesa pubblica in Sicilia.
Il presidente delle Sezioni riunite Maurizio Graffeo vuole così chiarimenti “in tema di stato attuale dei conti pubblici regionali” e delle contromisure messe in campo da Baccei, dal collega alla Salute Baldo Gucciardi – anche in riferimento all’oneroso piano di assunzioni nel comparto – dal ragioniere generale della Regione e dai dirigenti generali dei dipartimenti finanze e credito, pianificazione strategica, programmazione, agricoltura e formazione.