Costruivano strade e ponti, adesso nel mirino per bancarotta fraudolenta: sequestro milionario

Costruivano strade e ponti, adesso nel mirino per bancarotta fraudolenta: sequestro milionario

MESSINA – Sequestro milionario quello eseguito dai Finanzieri di Messina a seguito di un caso di bancarotta fraudolenta di una società operante nel settore delle costruzioni di strade, ponti e gallerie, con sede in Torrenova.

L’azienda era stata dichiarata in liquidazione giudiziale dal Tribunale di Patti con sentenza del 21 aprile 2023.

Sequestro per bancarotta fraudolenta a Messina

Le indagini hanno permesso agli agenti di raccogliere elementi utili a ipotizzare l’esistenza di un meccanismo di svuotamento del patrimonio societario che ha portato alla distrazione di ingenti risorse da un’importante società con sede nell’hinterland santagatese.

Le analisi bancarie sono state eseguite dai militari della Tenenza di Sant’Agata di Militello. Analisi che hanno fatto emergere come, prima del fallimento, il titolare dell’azienda ha sottratto oltre 9 milioni di euro dalla cassa societaria. L’uomo avrebbe “pulito il conto” attraverso pagamenti in favore proprio o di propri familiari.

Queste azioni hanno disperso quei beni che avrebbero dovuto costituire l’attivo fallimentare a garanzia delle pretese dei creditori. Su tutti lo Stato verso il quale l’esposizione debitoria ricostruita ammonta a oltre 15 milioni di euro. Disposto dunque il sequestro che supera il milione di euro.

L’operazione