Il silenzio delle Istituzioni locali sull’ex plesso “Brancati” di Librino. Cisal Catania chiede incontro alla V Commissione Consiliare Lavori Pubblici

Il silenzio delle Istituzioni locali sull’ex plesso “Brancati” di Librino. Cisal Catania chiede incontro alla V Commissione Consiliare Lavori Pubblici

CATANIA – “A fronte dell’assenza di risposte da parte delle istituzioni locali sulla questione dell’ex plesso scolastico “Vitaliano Brancati” di Librino, già sollevata nel mese di giugno, oggi Cisal Catania ha formalmente richiesto un incontro alla V Commissione Consiliare “Lavori Pubblici” del Comune di Catania“. Lo dichiara Giovanni Lo Schiavo, responsabile della Cisal di Catania.

“Quel plesso – prosegue Lo Schiavo – un tempo rappresentava un avamposto di legalità, un luogo dove si formavano competenze e cittadini consapevoli, in un quartiere difficile come Librino, dove la presenza dello Stato deve essere costante e visibile. La sua chiusura ha privato la comunità di un presidio fondamentale per l’educazione e la tutela dei minori. Oggi, invece, è diventato il simbolo di abbandono e degrado”.

Il silenzio istituzionale su questa vicenda pesa come un macigno su una comunità già fragile – aggiunge – e come sindacato esprimiamo profonda indignazione davanti a tanta incuria. Quella struttura, dotata di arredi adeguati e palestre attive, avrebbe potuto essere riconvertita in un centro di aggregazione per giovani colpiti da povertà educativa. Invece, si è scelto di lasciarla morire lentamente”.

“Librino non può più essere solo il quartiere degli annunci: servono azioni concrete. Per questo – conclude il responsabile Cisal – chiediamo un confronto urgente con la Commissione Lavori Pubblici, per avviare un percorso che restituisca dignità e funzione sociale a un edificio che, ancora oggi, potrebbe rappresentare una risorsa per l’intera comunità”.