PALERMO – Il governo regionale guidato da Renato Schifani ha recuperato 45 milioni di euro per far fronte ai danni causati dagli eventi di calamità naturali che hanno colpito la Sicilia nel corso del 2025. Lo stanziamento è stato approvato nel pomeriggio di oggi dalla giunta regionale, tramite una rimodulazione delle risorse del Programma regionale FESR 2021-2027, su proposta del Dipartimento della Programmazione.
Le cause delle calamità naturali in Sicilia
La variazione prevede l’introduzione di un nuovo obiettivo specifico, il 2.10, che consente la riallocazione di fondi non ancora impegnati. Importante sottolineare che l’operazione non altera la dotazione complessiva del programma, ma ne ridefinisce la destinazione per rispondere all’emergenza.
Le parole del governatore
“Cogliamo l’opportunità offerta dal regolamento comunitario Restore – ha dichiarato il presidente Renato Schifani – per utilizzare risorse significative da destinare a interventi urgenti sul territorio. L’obiettivo è affrontare con tempestività le conseguenze degli eventi calamitosi che, dall’inizio dell’anno, hanno colpito le comunità locali, oltre a sostenere il ripristino dei sistemi produttivi e delle infrastrutture danneggiate”.
L’intervento rappresenta un passaggio chiave nella strategia della Regione Siciliana per rispondere ai fenomeni climatici estremi che sempre più frequentemente mettono a rischio il tessuto sociale ed economico dell’isola.
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