Chi sono i 7 migliori calciatori siciliani, adottivi o legati alla Sicilia?

Chi sono i 7 migliori calciatori siciliani, adottivi o legati alla Sicilia?

La Sicilia è una terra protagonista del calcio da sempre, perché spesso ha dato i natali ad alcuni dei più grandi campioni, mentre in altre occasioni ha offerto l’opportunità a questi calciatori di vincere i trofei più prestigiosi: come la Coppa del Mondo. Altri giocatori hanno vissuto per molto tempo sull’isola, o hanno indossato i colori dei club per diversi anni.

 

Sono tantissimi i calciatori siciliani puri o d’adozione che hanno dominato il palinsesto delle scommesse sportive e non stiamo parlando solo di bomber, ma anche di difensori e centrocampisti.

 

Abbiamo preparato un’analisi dettagliata per scoprire chi sono i 7 calciatori siciliani o legati alla nostra terra, che si sono dimostrati protagonisti nella storia del pallone.

Coco: un talento che non è mai sbocciato del tutto

 

Francesco Coco nasce a Paternò, in provincia di Catania e diventa presto uno dei difensori italiani più promettenti. La sua carriera lo ha visto vestire le maglie del Milan, del Barcellona, poi Inter e Torino, ma non è mai riuscito a trovare la continuità tattica per esplodere a causa dei numerosi infortuni. Ha partecipato al Mondiale 2002 e conta 17 presenze con gli Azzurri.

 

Materazzi tra Messina, Marsala e Trapani

 

Marco ha vinto tutto quello che si poteva vincere giocando a calcio. Oltre a diversi campionati e Coppe Italia con l’Inter, ha vinto anche la Supercoppa Italiana, la Coppa del Mondo 2006 e ha fatto il Triplete nel 2010, più la Coppa del Mondo per Club nello stesso anno.

 

Ha giocato nelle giovanili del Messina, dove ha vissuto per diverso tempo, poi ha esordito tra le file del Marsala e del Trapani, prima di diventare uno dei calciatori più vincenti al mondo.

 

Giuseppe Mascara e il suo gol da centrocampo

 

Nato a Caltagirone, ha segnato 58 gol con il Catania e ha militato anche nel Ragusa e nel Palermo. Sono proprio i tifosi rosanero a ricordarlo con particolare astio, perché con gli Elefanti segnò un gol da centrocampo proprio nel derby contro il Palermo vinto 4 – 0 dal Catania.

 

Ignazio Arcoleo: cuore e grinta siciliana

 

La sua storia con il Palermo si intreccia sia da calciatore che da allenatore negli anni ‘90, il classe ‘45 in campo era uno dei centrocampisti più intelligenti della sua generazione, dotato di senso tattico, tanto cuore e grinta, ma anche precisione dei passaggi. Un siciliano acquisito che è rimasto nel cuore dei Rosanero.

 

Pietro Anastasi: il protagonista di Euro 1968

 

Pietro Anastasi nasce a Catania ma vive a lungo in provincia di Enna: un siciliano purosangue, conosciuto come uno dei bomber italiani più forti negli anni Settanta. Ha vinto tre scudetti con la Juve e con gli Azzurri segnò nella finale di Euro 1968, in cui conquistò il titolo continentale.

 

Salvatore Schillaci: il calciatore siciliano più conosciuto al mondo

 

Nato in uno dei quartieri più difficili di Palermo nel 1964, Totò Schillaci raggiunse l’apice ai Mondiali di Italia ‘90, dove trascinò letteralmente la Nazionale Azzurra fino alle semifinali, perdendo ai rigori.

 

Anche se ha giocato con la Juve e con l’Inter, il suo nome resterà per sempre impresso nella mente dei tifosi, per quel Mondiale in casa, perso contro l’Argentina di Maradona. Schillaci ha rappresentato la rivalsa sociale di chi parte dal basso, anche per questo, la sua storia ha in comune parecchio con il Pibe de Oro.

 

Fabio Grosso: il campione del mondo legato al Palermo

 

Anche se non è un siciliano puro, quando Fabio Grosso ha vinto il Mondiale 2006 aveva giocato 90 match col Palermo, di conseguenza, nell’immaginario collettivo di quel periodo, il campione del mondo resta strettamente legato al Palermo.

 

Stiamo parlando del calciatore che ha sbloccato la semifinale contro la Germania e che ha tirato il rigore decisivo contro la Francia in finale: più famoso di così.