LAMPEDUSA – Il veliero Nadir non ha più il permesso di operare. È questo quanto emerge dalla decisione delle autorità italiane, che hanno bloccato l’imbarcazione dopo aver sbarcato a Lampedusa 59 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale.
Nel frattempo, arrivano parole amare da parte di ResqShip, la Ong tedesca che gestisce il suddetto veliero. Amara l’accusa pronunciata, ovvero di “repressione politica contro la Ong”.
“I sopravvissuti erano fortemente disidratati, colpiti dal mal di mare ed esausti dopo essere partiti da Zuwarah, in Libia, due giorni prima”.
ResqShip accusa: “Non ci è permesso salpare perché facciamo ciò che l’Ue si rifiuta di fare: proteggere la vita delle persone in mare. Invece di onorare il proprio mandato, l’Unione Europea si concentra sulla repressione degli sforzi civili volti a proteggere i diritti umani fondamentali. Questo è scandaloso!”.
E nel frattempo, sui social sta spopolando l’hashtag #FreeNadir
Fonte foto VesselFinder