AUGUSTA – Nuovi aggiornamenti sul vasto incendio scoppiato lo scorso 5 luglio nello stabilimento di rifiuti Ecomac ad Augusta. Le operazioni di spegnimento continuano, senza sosta. Sul posto, da quasi 48 ore, vigili del fuoco e protezione civile combattono contro le fiamme.
In corso le operazioni di spegnimento dell’incendio ad Augusta
I mezzi movimento terra — ruspe e pale meccaniche — sono al lavoro per “smassare” i cumuli di rifiuti e permettere il cosiddetto “minuto spegnimento”, l’ultima e più delicata fase dell’intervento.
Dopo il supporto di autobotti provenienti dai comandi provinciali di Messina, Catania e Ragusa, e persino l’arrivo di un mezzo speciale aeroportuale — solitamente impiegato per incendi di aeromobili —, le squadre di altre province hanno fatto rientro. Restano in campo, però, i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Siracusa, che, insieme agli operatori specializzati, proseguono senza tregua le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza.
Si indaga per il dolo
Sulla vicenda si è aperto intanto un fascicolo in Procura. La magistratura aretusea vuole far luce sulle cause di questo ennesimo incendio, il secondo nel giro di tre anni nello stesso impianto.
Tra le ipotesi sul tavolo degli inquirenti: il dolo oppure il mancato rispetto delle normative di sicurezza all’interno della struttura.
