CATANIA – È ricoverato in condizioni disperate al pronto soccorso dell’ospedale San Marco un uomo di circa sessant’anni, noto nell’ambiente dell’agonismo subacqueo catanese, rimasto gravemente ferito alla testa durante una battuta di pesca nelle acque vicino all’Oasi del Simeto.
L’uomo si trovava in mare insieme a un amico. Proprio quest’ultimo è stato ascoltato dalla polizia, intervenuta su segnalazione dei medici del pronto soccorso, che hanno immediatamente notato una lesione anomala al cranio.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, c’è quella di un incidente accidentale in acqua: potrebbe essersi trattato di un colpo di fucile partito per errore, forse a causa della scarsa visibilità nel tratto di mare interessato. Al momento, però, nessuna pista è esclusa.
La Capitaneria di Porto sarebbe intervenuta soltanto quando l’uomo sarebbe stato riportato a terra.
La Procura coordina gli approfondimenti investigativi per chiarire con esattezza le dinamiche dell’accaduto.
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