AUGUSTA – Sono ingenti i danni provocati dall’incendio scoppiato questa mattina nello stabilimento di rifiuti Ecomac ad Augusta. Nel frattempo, proseguono senza sosta gli interventi dei Vigili del Fuoco di Augusta e Priolo Gargallo. Sul posto anche la Protezione civile di Augusta, Melilli e Priolo.
Quattro le autobotti messe a disposizione, di cui 2 da parte di due aziende del polo petrolchimico. In arrivo da Catania un’altra autobotte e un mezzo aeroportuale.
Il vasto incendio ad Augusta
Il rogo ha interessato principalmente rifiuti plastici, generando una densa colonna di fumo nero visibile anche da diversi chilometri di distanza: dall’A18 “Catania-Siracusa” al capoluogo aretuseo. In corso valutazioni da parte delle autorità per quanto riguarda possibili rischi legati ai fumi tossici.
Un sospiro di sollievo per il polo industriale di Augusta, dal momento che le fiamme non avrebbero interessato direttamente il sito: tuttavia, la situazione resta sotto osservazione.
L’invito del sindaco di Augusta
Nel frattempo, arriva l’appello del sindaco di Augusta, Giuseppe “Peppe” Di Mare: “Restate al chiuso, con porte e finistre sigillate. Il vento soffia verso sud e la nube potrebbe raggiungere anche zona abitate della provincia”.
Al momento “nessun particolare pericolo per la città di Siracusa“, spiega il primo cittadino aretuseo Francesco Italia.
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