Caltanissetta, svolta nell’inchiesta “Mafia e Appalti”: ritrovati dopo 30 anni i brogliacci originali delle intercettazioni

Caltanissetta, svolta nell’inchiesta “Mafia e Appalti”: ritrovati dopo 30 anni i brogliacci originali delle intercettazioni

CALTANISSETTA – Dopo oltre trent’anni sono stati rinvenuti i brogliacci delle intercettazioni relative all’inchiesta “Mafia e Appalti”, una delle più rilevanti negli anni ’90 sul rapporto tra criminalità organizzata e mondo imprenditoriale.

Il ritrovamento è avvenuto nel corso di un’attività di ricerca e acquisizione delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta ai militari del GICO della Guardia di Finanza nissena, in una sede a Palermo.

Intercettazioni dimenticate tra polvere e faldoni

I documenti ritrovati — quattro buste gialle con ancora impressi i timbri del 1992 — erano abbandonati a terra in vecchi archivi inutilizzati, coperti di polvere, ma perfettamente riconoscibili.

Si tratta dei brogliacci delle intercettazioni effettuate negli anni ’90, nell’ambito di indagini su Cosa Nostra e le sue infiltrazioni nel settore degli appalti pubblici, in particolare nelle aziende riconducibili al Gruppo Ferruzzi.

Un’indagine complessa durata oltre due anni

Il ritrovamento non è stato frutto del caso: le ricerche sono durate più di due anni e hanno richiesto la consultazione di oltre 2.000 faldoni, contenenti centinaia di migliaia di pagine.

Un lavoro certosino, condotto con pazienza e tenacia, che ha permesso di riportare alla luce materiale potenzialmente decisivo per la ricostruzione di vicende ancora oscure.

Documenti ora all’esame degli inquirenti

Il contenuto dei brogliacci è attualmente al vaglio della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, che dovrà valutarne l’attualità investigativa e processuale.

Questo ritrovamento potrebbe riaprire scenari mai del tutto chiariti su uno dei capitoli più delicati del rapporto tra mafia e imprenditoria in Italia.