AGRIGENTO – Ennesima aggressione ad Agrigento, questa volta per mano di un giovanissimo, un ragazzo di 19 anni: vittime dei violenti fatti i carabinieri della Radiomobile di Agrigento e della stazione di Porto Empedocle, che hanno arrestato il malvivente con le accuse di lesioni e resistenze al pubblico ufficiale.
L’aggressione ai carabinieri di Agrigento: 19enne ai domiciliari
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, il 19enne sarebbe di nazionalità tunisina, con residenza a Raffadali (Agrigento). Il malvivente si stava aggirando per le strade agrigentine armato di coltello, motivo per cui è scattata la segnalazione al 112.
Prima che giungessero i militari, il ragazzo aveva fatto sparire l’arma, tanto che non è stata più trovata. Al loro arrivo, nel tentativo di bloccarlo, il delinquente si è scagliato contro i carabinieri, ferendo lievemente uno di loro. Una volta immobilizzato, è stato condotto in caserma.
In seguito alle formalità di rito, il magistrato di turno della Procura di Agrigento ha disposto la detenzione domiciliare.
Uomo finisce in ospedale dopo violenta aggressione
Nessuna tregua in merito a episodi di violenza ad Agrigento: basti pensare alle due recenti aggressioni verificatesi in pieno centro. La prima, avvenuta lo scorso 28 giugno, ha visto vittima una ragazza incinta, al terzo mese di gravidanza. Un futile battibecco tra la vittima e una 44enne avrebbe innescato la miccia.
E ancora, nelle scorse ore un 45enne è stato aggredito da due malviventi – di cui ancora non si conosce l’identità: colpi di bastone, calci e pugni per una discussione tra i tre.