Mafia, maxi sequestro di beni per un membro della “famiglia barcellonese”

Mafia, maxi sequestro di beni per un membro della “famiglia barcellonese”

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – I carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, con il supporto del nucleo investigativo del comando provinciale di Messina, hanno eseguito un sequestro di beni nei confronti di un uomo di 62 anni, già condannato e attualmente detenuto. Il provvedimento è disposto dal Tribunale locale – sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Messina.

Un membro della famiglia barcellonese

L’uomo è ritenuto appartenente all’associazione mafiosa denominata “famiglia barcellonese“, attiva nella zona tirrenica della provincia di Messina. Il sequestro nasce da indagini sui suoi beni condotte dai carabinieri, sotto la direzione della Direzione distrettuale antimafia. Il 62enne era già arrestato il 28 gennaio 2018. L’accusa è di associazione mafiosa e di estorsione aggravata dalle finalità mafiose, nell’ambito dell’indagine “Gotha 7“, svolta dal ROS e dalla compagnia dei carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto. Nel 2022 è condannato in via definitiva a 9 anni di carcere per gli stessi reati.

Le indagini patrimoniali hanno permesso di accertare che i beni sequestrati sarebbero acquistati dai familiari dell’uomo usando soldi provenienti da attività illecite.

Il sequestro di beni

Il sequestro riguarda 3 edifici, 5 terreni situati a Barcellona Pozzo di Gotto, somme di denaro intestate ai parenti dell’uomo, e l’intero capitale sociale (con tutto il patrimonio aziendale) di una società edile con sede a Messina, ritenuta a lui riconducibile. Il valore totale dei beni sequestrati è di circa 190mila euro.

Nota

Il sequestro è una misura temporanea che può essere cambiata o annullata con i ricorsi. Nei processi successivi, davanti a un giudice imparziale, i beni possono essere restituiti ai legittimi proprietari.