Sostenibilità ambientale, Palermo e Messina ricevono premi per la differenziata

Sostenibilità ambientale, Palermo e Messina ricevono premi per la differenziata

SICILIA – La città di Palermo ha ricevuto un premio a Roma nell’ambito dell’evento nazionale di Legambiente Comuni Ricicloni. Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, ha inserito all’interno del dossier dei comuni ricicloni, una premiazione speciale per i cittadini di Palermo, che hanno risposto in modo particolarmente positivo al progetto delle cosiddette «mangiaplastica» di Recopet, progetto realizzato in collaborazione con Rap e Comune di Palermo. A ritirare il premio, nella sala verde dell’Hotel Quirinale di via Nazionale, il presidente della Rap.

Le parole del presidente Rap Giuseppe Todaro

“Siamo orgogliosi – ha detto il vertice della Rap, Giuseppe Todaro – che è da un lato un attestato al nostro impegno verso la sostenibilità ambientale, ma è soprattutto un tributo ai cittadini di Palermo che con impegno costante hanno raggiunto un traguardo importante”.
“Ad oggi, su 39 macchine installate nel territorio, il peso complessivo di bottiglie in pet conferite correttamente nelle macchine, da maggio 2024 è pari a oltre 94 mila chilogrammi”.
“Questo successo – aggiunge l’Assessore all’ambiente Pietro Alongi – è il frutto di un lavoro di squadra, che ha coinvolto le famiglie e le istituzioni, tutte impegnate a rendere Palermo una città più sostenibile e pulita”.

 

Un riconoscimento anche per Messina, per il suo impegno per la sostenibilità ambientale.

Il Comune di Messina, ha ricevuto da CONAI la Menzione Speciale “Città Metropolitane Pioniere del Centro-Sud Italia”.

Il premio è stato assegnato durante l’Ecoforum nazionale di Legambiente, e premia gli sforzi fatti nell’ambito del progetto avviato con CONAI.

Afferma il vicedirettore CONAI Fabio Costarella. «Questo premio al Comune e a Messinaservizi Bene Comune è il riconoscimento di una visione condivisa. Una visione capace di generare risultati e aprire la strada ad altri territori del Centro-Sud».

Gli interventi a Messina, ha già portato risultati importanti. Nel 2024 con il 55,40% di raccolta differenziata e nel 2023 a più del 58% nel 2024.

 

«Questa menzione speciale riconosce una trasformazione strutturale e misurabile: in sei anni, da meno del 10% al 58,57% di raccolta differenziata, grazie a un modello industriale fondato su investimenti, impianti, innovazione digitale e una comunicazione strategica e continua» spiega Mariagrazia Interdonato, presidente Messinaservizi Bene Comune. «Oggi Messina è una delle poche città del Sud con un impianto di selezione pubblico efficiente e un servizio porta a porta stabile. Un risultato di sistema, replicabile, costruito con metodo».