CATANIA – Il Premio Letterario Efesto, giunto alla sua dodicesima edizione, ha celebrato la cultura e la memoria con una cerimonia ricca di emozioni e partecipazione internazionale, svoltasi nel suggestivo Cortile Platamone. A presentare la serata, Rachele Patanè e Federico Mirabella.
“Da dodici anni il Premio Efesto stimola la creazione letteraria e rinnova il ricordo di figure straordinarie come Edo Gari, Mariella Lo Giudice, Ercole Patti, Micio Tempio e Franco Battiato – ha dichiarato Santino Mirabella, magistrato, scrittore e presidente dell’associazione culturale Efesto nonché ideatore della manifestazione – un dovere morale verso la memoria culturale a cui tutti siamo chiamati a rispondere”.
Insignito in passato della Medaglia della Presidenza della Repubblica (2013) e della Camera dei Deputati (2014), il Premio Efesto si distingue per la sua capacità di promuovere la letteratura in ogni forma e fungere da osservatorio sulle tendenze culturali contemporanee, mantenendo una dimensione autentica, accogliente e inclusiva. Partecipanti anche dall’estero, in particolare da Canada e Brasile, testimoniano la portata internazionale della kermesse.
Numerose le sezioni tematiche, ognuna dedicata a un nome della cultura siciliana e nazionale, valutate da commissioni di esperti provenienti da ambiti diversi: teatro, musica, medicina, giurisprudenza, psicologia e spettacolo.
I vincitori
- Poesia (Edo Gari):
“Troppo” di Giusi Baglieri (Catania)
Piaga” di Giuseppe La Spina (Ramacca, CT)
“Il profumo dell’Eden” di Vincenzo Russo (San Giorgio a Cremano, NA) - Poesia comica (Micio Tempio):
“Il papavero e la quercia” di Nazzareno Bertolazzi (Matelica, MC)
“Il re della balera” di Morena Paolini (Bologna)
“Capuleti e Montecchi” di Jana Carcarana (Bagheria) - Racconto breve (Ercole Patti):
“Don’t cry for me Palestina” di Aldo Giordano (Asti)
“Mediterraneo” di Paolo Sidoti (Catania)
“Tutti al mare” di Franca Cavallo (Modica, RG) - Teatro (Mariella Lo Giudice):
“Una specie di felicità” di Carla Balsamo (Torino)
“La gabbia invisibile” di Massimo Pantano (Palazzolo Acreide, SR)
Ex aequo “Frammenti d’amore” di Maria Carmela Mugnano (Roma) e “La cosa mancante” di Antonella Sturiale (Catania) - Musica (Franco Battiato):
Premio della critica a Giusy Pischedda (Sassari) per il brano “Anima”
Durante la serata si sono susseguiti momenti di riflessione e grande impatto emotivo, come l’intenso monologo su Giovanni Falcone, scritto e interpretato dal pubblico ministero Tiziana Laudani, e l’intervento dell’associazione Spazio Terzo, composta da giovani psicologi impegnati nella promozione sociale.
Ancora una volta, il Premio Efesto si conferma come un faro di cultura, memoria e partecipazione, consolidando la sua posizione tra le iniziative letterarie più apprezzate del panorama nazionale.