LIPARI – I carabinieri della compagnia di Milazzo (Messina) hanno predisposto un apposito piano di controlli, sia di giorno che di notte, per garantire la sicurezza dei cittadini. Il servizio è stato attuato in particolare nell’arcipelago delle Eolie con l’impiego di diverse pattuglie, del Reparto carabinieri Tutela Agroalimentare e del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Messina, con il supporto dell’Asp locale, con il fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nonché di verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie e del Codice della Strada.
Controlli serrati alle isole Eolie
Nel corso del servizio sono state controllate oltre 250 persone e più 160 veicoli con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza degli utenti della strada. A seguito delle irregolarità contestate, oltre 95 punti sono stati decurtati dalle patenti di alcuni contravventori, mentre 6 veicoli sono stati sequestrati e 10 sottoposti al vincolo del fermo amministrativo.
Verifiche antidroga
Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i carabinieri hanno denunciato – a vario titolo – tre persone per rifiuto di sottoporsi all’accertamento per il tasso alcolemico, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e un’altra per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Nell’ambito dell’attività antidroga, cinque persone di età compresa tra il 21 e 62 anni, sono stati segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di dosi di hashish e marijuana detenute per uso personale.
Tutta la droga è stata sequestrata ed inviata ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
I controlli nelle attività commerciali
A seguito dei controlli effettuati in varie attività commerciali, i militari dell’Arma hanno denunciato, a vario titolo, 6 persone per aver detenuto in cattivo stato di conservazione oltre 10 kg alimenti e prodotti ittici destinati al consumo umano, mancata tracciabilità di prodotti ittici, somministrazione non autorizzata e varie violazioni in materia sanitaria.
Nel medesimo contesto, il responsabile di un’attività è stato anche deferito per tentata frode nell’esercizio del commercio, avendo tentato di servire prodotti surgelati, indicati nei menu come freschi, mentre altre 6 persone nel corso dei controlli sono state denunciate a vario titolo per abbandono incontrollato e gestione non autorizzata di rifiuti, utilizzo di sistemi di videosorveglianza non autorizzati, abusivismo edilizio in un sito sottoposto a vincoli e altri reati.