MEZZOJUSO – Ventidue tartarughe protette vivevano tranquillamente in due giardini privati, ma senza alcuna documentazione. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Mezzojuso, nel Palermitano, che hanno portato alla denuncia di due anziani, un uomo di 80 anni e una donna di 70, residenti in paese, per detenzione illecita di esemplari protetti.
Tartarughe tenute illegalmente a Mezzojuso
Durante il pattugliamento, i militari hanno notato all’interno delle due proprietà la presenza di numerosi esemplari di tartarughe, insospettendosi per il loro numero e la tipologia. Dopo un approfondito controllo, è emerso che i proprietari non possedevano la documentazione CITES, obbligatoria per la detenzione di animali appartenenti a specie tutelate.
Gli esemplari, identificati come appartenenti alla famiglia Testudo hermanni, sono una specie protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatica minacciate di estinzione. A confermarlo sono stati i veterinari dell’ASP di Misilmeri – Lercara Friddi, intervenuti sul posto.
Il sequestro
Fortunatamente, le tartarughe erano in buono stato di salute. Sono state sequestrate e affidate al Centro Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza, come disposto dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese.