MOTTA SANT’ANASTASIA – Un passo decisivo verso la messa in sicurezza del versante nord-est del centro abitato di Motta Sant’Anastasia, colpito negli ultimi quindici anni da ripetuti movimenti franosi. La Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, guidata dal presidente Renato Schifani, ha avviato le procedure per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
“Con la pubblicazione del bando – ha dichiarato Schifani – gettiamo le basi per il recupero di un’area vulnerabile che necessita da tempo di interventi strutturali. Salvaguardare la pubblica incolumità e mettere in sicurezza i territori a rischio idrogeologico sono priorità assolute del nostro governo”.
Il bando ha un importo a base di gara di 177mila euro e il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato al 29 luglio. L’intervento arriva dopo anni di disagi per i residenti, in particolare nella cosiddetta “zona Ponte”, tra viale Carmine Caruso e via Poggio Sant’Antonio, a pochi passi da piazza Umberto, dove si concentrano abitazioni e infrastrutture danneggiate dai cedimenti del terreno.
Il progetto, coordinato dagli uffici regionali diretti da Sergio Tumminello, porterà alla successiva pubblicazione del bando per i lavori veri e propri, già finanziati con 5,3 milioni di euro. Previsti interventi di consolidamento del terreno, tra cui una paratia con doppia cortina di pali trivellati in cemento armato, una trincea drenante e due vasche di accumulo. Obiettivo: ridurre il rischio idrogeologico e ripristinare la viabilità nelle strade chiuse al traffico, come via Tenente Platania e via Poggio Sant’Antonio.