CATANIA – Un furto preoccupante ha colpito gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile di Catania, attualmente ubicati a Sant’Agata Li Battiati. A essere trafugati sono stati numerosi documenti ufficiali, tra cui un ingente quantitativo di carte di circolazione in bianco contenenti dati sensibili. A denunciare l’accaduto è la Federazione UGL Autonomie locali di Catania, che punta il dito contro le gravi carenze di sicurezza e funzionalità della struttura.
Secondo il sindacato, l’episodio – avvenuto alcuni giorni fa – non è affatto casuale, ma l’inevitabile conseguenza di una serie di scelte sbagliate, tra cui la collocazione in una sede giudicata inadeguata e già abbandonata in precedenza dal servizio provinciale di Protezione civile.
Il furto alla Motorizzazione Civile di Sant’Agata Li Battiati
La UGL parla apertamente di rischio per la legalità e per la sicurezza stradale, sottolineando come i documenti trafugati possano prestarsi ad usi illeciti. Una preoccupazione aggravata dal fatto che, a oggi, non risulterebbero predisposti adeguati sistemi di sicurezza all’interno degli uffici.
Tra le criticità denunciate ci sono anche impianti tecnici ed elettrici non certificati, l’assenza di servizi igienici separati tra personale e utenti, barriere architettoniche che limitano l’accesso alle persone con disabilità, archivi insicuri e un sistema di climatizzazione vetusto e in molti casi fuori uso. Una delle due sale esami è priva di aria condizionata, così come la sala d’attesa per i candidati, costringendo gli utenti ad attendere all’esterno in condizioni climatiche avverse.
L’appello della Ugl
A rendere la situazione ancora più paradossale è il fatto che la struttura sia in locazione, con un affitto ritenuto oneroso, sostenuto dalla Regione Siciliana con fondi pubblici, a fronte di servizi giudicati dalla sigla sindacale “indecorosi”.
La UGL chiede quindi un immediato intervento da parte della Regione, affinché venga garantita la sicurezza e la dignità di lavoratori e cittadini, attraverso la predisposizione di un piano strutturale serio e una nuova localizzazione che risponda davvero alle esigenze dell’utenza e del personale.