PORTICELLO – È iniziato il conto alla rovescia per il trasferimento del Bayesian, il lussuoso veliero appartenuto al magnate inglese Myke Lynch, tragicamente affondato durante una violenta tempesta un anno fa al largo di Porticello. L’operazione di sollevamento e trasporto del relitto, costato la vita a sette persone, rappresenta una tappa cruciale nell’inchiesta della Procura di Termini Imerese, che vuole fare piena luce sulle cause del disastro.
Questa mattina, la gru HEBO LIFT 10 ha completato il sollevamento dello scafo, che verrà trasportato via mare fino al porto di Termini Imerese, dove verranno effettuati rilievi tecnici approfonditi su disposizione della magistratura.
“Lo scafo continuerà a essere mantenuto in posizione elevata per consentire al personale esperto di recupero di completare i controlli e i preparativi in vista del suo trasporto nel porto siciliano di Termini Imerese”, fanno sapere dalla TMC Marine, la società londinese incaricata di gestire le operazioni. Il trasferimento sarà seguito passo dopo passo da un team specializzato nel monitoraggio ambientale, in attuazione di un rigido protocollo antinquinamento.
A tutela del mare e della costa, intorno al Bayesian è stata installata una barriera anti-petrolio precauzionale, che ha circondato il relitto e le chiatte di appoggio sin dalle prime fasi del sollevamento. La stessa sarà mantenuta anche durante il trasporto, per prevenire qualsiasi possibile sversamento.
Intanto, i primi esiti delle analisi sembrano escludere la presenza di falle visibili nello scafo, elemento che complica il quadro investigativo: il naufragio potrebbe quindi essere stato provocato da cause strutturali più profonde, da errori umani, o da fattori ancora ignoti.
Il relitto del Bayesian sarà oggetto nei prossimi giorni di verifiche dettagliate da parte di periti nominati dalla Procura, alla ricerca della verità su una tragedia che ha segnato profondamente la comunità nautica internazionale.