Il veliero “Bayesian” riemerge dopo dieci mesi: operazione conclusa a Porticello

Il veliero “Bayesian” riemerge dopo dieci mesi: operazione conclusa a Porticello

PALERMO – Dopo quasi un anno dalla notte in cui è affondato nelle acque di Porticello, il veliero Bayesian è stato finalmente riportato in superficie. L’imponente operazione di recupero si è conclusa questa mattina, 21 giugno 2025, con l’intervento coordinato delle gru Hebo Lift 10 e 2, che hanno sollevato completamente lo scafo dall’acqua.

Ieri le prime manovre avevano permesso l’emersione parziale dell’imbarcazione, utile all’inserimento di nuove cime. Stamattina, invece, lo scafo è stato issato in tutta la sua grandezza: un momento atteso da mesi che segna una svolta anche per le indagini in corso. Sul posto, a bordo di una motovedetta, è giunto il pubblico ministero Raffaele Cammarano, titolare del fascicolo d’inchiesta, accompagnato dagli uomini della Capitaneria di porto che hanno eseguito gli accertamenti investigativi.

Terminate le operazioni di sollevamento, è ora in corso lo svuotamento dell’acqua residua presente nello scafo, passaggio fondamentale per valutare le condizioni strutturali dell’imbarcazione e comprendere come abbia reagito dopo il lungo periodo di immersione.

L’intera area è strettamente sorvegliata da diverse motovedette della Capitaneria, con il compito di prevenire qualsiasi rischio ambientale. Sono infatti attivi i controlli per escludere la fuoriuscita di carburanti o sostanze inquinanti dal veliero. Sul posto anche i tecnici dell’ARPA e droni dotati di tecnologia a raggi infrarossi, impiegati per intercettare ogni minimo segnale di contaminazione marina.

La conclusione del recupero del Bayesian segna una tappa importante non solo per l’inchiesta, ma anche per la sicurezza e la tutela ambientale del litorale palermitano.