SICILIA – Si apre uno spiraglio di dialogo tra il governo regionale e i centri dialisi siciliani. L’assessore alla Salute, Daniela Faraoni, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni che tutelano gli interessi delle strutture che assistono oltre 4mila pazienti cronici distribuiti su tutto il territorio isolano.
L’incontro tra Regione e i Centri Dialisi siciliani
A riferire l’esito dell’incontro è Giuseppe Verde, presidente dell’Associazione Dialisi Sicilia (Ads). “È stata una riunione cordiale e concreta con potenziali sviluppi innovativi condivisibili e un atteggiamento deciso a trovare una soluzione alle nostre richieste economiche minime”.
Durante l’incontro, l’assessore ha preso atto delle istanze avanzate dalle associazioni, senza però assumere impegni formali.
“Anche se non ha assunto impegni solenni – aggiunge Verde – ha assicurato che terrà in considerazione le nostre istanze”.
Adeguamento del budget ai centri di dialisi una delle priorità
Tra le priorità più urgenti poste sul tavolo c’è l’adeguamento del budget destinato ai centri di dialisi, in linea con quanto previsto a livello nazionale. Un punto su cui le associazioni insistono da tempo.
Su un altro fronte, quello dei conguagli relativi agli anni 2023 e 2024, l’assessore Faraoni ha garantito un impegno più deciso per sbloccare la situazione: in alcune province, infatti, le Asp non hanno ancora erogato le somme dovute, o lo hanno fatto in modo disomogeneo rispetto ad altre aree della regione.
Le dichiarazioni di Giuseppe Verde
“Siamo fiduciosi nel lavoro dell’assessore Faraoni – conclude Verde – Confidiamo nella sua capacità e volontà di dare risposte al sistema della dialisi che sta soffrendo da diverso tempo e che rappresenta un valore aggiunto per l’intero sistema sanitario regionale. Aspettiamo con trepidazione il responso dell’assessore per arrivare a un accordo. Rimaniamo fiduciosi sull’esito di un confronto che ci vede coinvolti da diversi mesi e che con l’intervento dell’assessore può arrivare a una svolta”.
