MESSINA – Federalberghi Isole Eolie esprime forti dubbi e contrarietà nei confronti della decisione, emersa ancora una volta dal Dipartimento regionale della Mobilità, di voler rilanciare, proprio in piena stagione turistica, una procedura per l’attivazione di un collegamento marittimo veloce tra Capo d’Orlando e l’arcipelago eoliano.
La nota ufficiale
In una nota ufficiale, l’associazione degli albergatori delle Eolie manifesta il proprio dissenso.
“Stupore e forte perplessità – si legge nella nota – rispetto alla volontà, che continua ad emergere da parte del Dipartimento regionale della Mobilità, di voler riproporre, nel pieno della stagione turistica, una procedura per l’affidamento di un collegamento marittimo veloce tra Capo d’Orlando e le Eolie che non nasce da un’effettiva esigenza del territorio isolano, bensì da interessi legati a località della terraferma”.
Secondo Federalberghi, la linea proposta era già apparsa carente fin dalla sua prima formulazione, priva di un’analisi coerente con i reali bisogni del territorio, scarsamente efficace, e potenzialmente in contrasto con i principi di mercato e con la normativa vigente in materia di compensazione finanziaria.
“Una linea che, già nella sua prima formulazione, era apparsa priva di un’adeguata analisi dei fabbisogni, scarsamente giustificata sotto il profilo dell’efficacia, potenzialmente distorsiva del mercato e in contrasto con i principi normativi nazionali ed europei in materia di compensazione finanziaria.
Come evidenziato anche dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti, mancavano infatti i presupposti formali e sostanziali per procedere in tal senso”.
L’adesione alla gara d’appalto
A testimonianza di ciò, l’adesione alla gara d’appalto da parte di soli 3 operatori, poi giudicati non idonei, e la totale assenza di partecipazione da parte dell’attuale gestore di linea, Liberty Lines, che avrebbe ritenuto la proposta non sostenibile né conveniente.
Federalberghi ricorda inoltre di aver già lanciato l’allarme il 10 giugno scorso “Già lo scorso 10 giugno avevamo segnalato come destinare quasi 3 milioni di euro a una sola corsa giornaliera estiva, su una tratta già servita dalle minicrociere private, apparisse ingiustificato e poco rispettoso delle vere priorità delle isole: la cronica carenza di posti nave per i mezzi commerciali, le difficoltà nei collegamenti con le isole minori (Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli), la riduzione delle corse statali, l’aumento delle tariffe, l’assenza di abbonamenti adeguati per i pendolari e le carenze infrastrutturali”.
L’utilizzo delle risorse
L’associazione torna dunque a sollecitare un cambio di rotta, chiedendo che le risorse vengano investite in interventi realmente funzionali al benessere degli isolani e allo sviluppo economico locale.
Federalberghi Isole Eolie “ribadisce pertanto l’urgenza di orientare le risorse disponibili verso interventi strutturali e realmente utili alla vita delle comunità isolane e alla competitività delle imprese locali, e rinnova l’appello al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, affinché si istituisca un tavolo permanente sui collegamenti da e per le isole minori, fondato su logiche partecipative, trasparenza e ascolto del territorio”.