CATANIA – Controlli “a tappeto” a Catania. Secondo le linee guida impartite dal comando provinciale di Catania, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto di criminalità diffusa, reati predatori, spaccio di sostanze stupefacenti e con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza stradale.
Controlli “a tappeto” a Catania
L’attività serve anche a garantire un elevato livello di sicurezza, reale e percepito, a tutti i cittadini e ai numerosi turisti che, con l’arrivo della stagione estiva, affollano quotidianamente il centro storico di Catania.
Il dispositivo ha visto l’impiego coordinato di pattuglie automontate (“gazzelle”) e motociclistiche, con il presidio dei principali assi cittadini del centro storico e delle aree più sensibili, poiché maggiormente frequentate come luoghi di incontro e di aggregazione.
Fermato un 28enne in possesso di due coltelli
In questo scenario, nel primo pomeriggio, è intervenuta una pattuglia delle API (Aliquota di Primo Intervento), reparto altamente specializzato dell’Arma dei carabinieri, preparato per interventi rapidi in situazioni ad alto rischio e, in particolare, nella gestione di emergenze legate ad atti terroristici. Gli agenti hanno notato, lungo via Etnea, un uomo di origini straniere che camminava tra la gente impugnando un grosso coltello da cucina.
I militari delle API, comprendendo immediatamente il potenziale pericolo rappresentato dal soggetto, con l’ausilio di un equipaggio del Nucleo Radiomobile fatto convergere sul posto in supporto, secondo le procedure operative previste in emergenza, gli hanno intimato di gettare a terra l’arma, un coltello da cucina con una lama di oltre 20 cm e un borsello. Dentro quest’ultimo gli agenti hanno poi rinvenuto un secondo coltello sempre da cucina di oltre 15 cm, procedendo quindi a bloccarlo, perquisirlo e metterlo in sicurezza, rendendolo di fatto inoffensivo.
L’individuo, un 28enne incensurato residente a Catania, è stato pertanto deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Occorre però precisare sempre il principio costituzionale di presunzione d’innocenza, valevole ora e fino all’emissione di un’eventuale sentenza definitiva.
Incastrato dalle telecamere: bloccato ladro 35enne
Sempre nel corso dell’attività straordinaria di controllo, in serata, quando i negozi del centro cittadino erano particolarmente affollati di persone e turisti intenti a fare acquisti, un equipaggio del Nucleo Radiomobile è intervenuto in un punto vendita di abbigliamento intimo, sempre in via Etnea, dove ha bloccato un 35enne originario di Catania.
L’uomo infatti, era stato poco prima notato da alcuni clienti mentre rimuoveva i dispositivi antitaccheggio da diversi capi d’abbigliamento intimo costosi, occultandoli all’interno dei pantaloni, per poi andarsene via senza pagare, nel tentativo di eludere eventuali controlli.
La descrizione fornita dagli impiegati dello store all’operatore della Centrale Operativa ha consentito ai militari dell’Arma d’individuare immediatamente e bloccare l’uomo appena fuori dal negozio. Nel corso della perquisizione personale, gli agenti hanno trovato il 35enne in possesso della refurtiva, tutta priva dei dispositivi antitaccheggio.
Oltre alle testimonianze raccolte, gli investigatori dell’Arma hanno successivamente visionato e acquisito le immagini estrapolate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza interna del punto vendita, che hanno consentito di ricostruire e confermare con precisione le modalità del furto.
Deferito anche lui, già con precedenti contro il patrimonio, in stato di libertà, come nello scorso caso, per furto aggravato. La merce recuperata, per un valore di alcune centinaia di euro, è stata restituita al titolare dell’attività commerciale.
Ulteriori controlli a Catania: elevate 15 sanzioni al CdS
Inoltre, a seguito dei serrati controlli a Catania e dell’articolato servizio, gli equipaggi del Nucleo Radiomobile hanno complessivamente identificato oltre 150 persone e controllato più di 60 veicoli. Elevate 15 sanzioni amministrative al Codice della Strada, per un totale di oltre 9500 euro e decurtati in totale 30 punti dalli patente.
