Femminicidi, Codacons presenta esposto a 9 Procure siciliane: “Lo Stato fallisce, indagare su omissioni e ritardi”

Femminicidi, Codacons presenta esposto a 9 Procure siciliane: “Lo Stato fallisce, indagare su omissioni e ritardi”

SICILIA – Codacons e Codacons Donna hanno presentato un esposto a 9 Procure della Repubblica siciliane, chiedendo di accertare eventuali responsabilità penali da parte di istituzioni e pubblici ufficiali in relazione all’escalation di femminicidi registrata negli ultimi mesi.

Codacons presenta esposto a 9 Procure siciliane

Le due associazioni denunciano l’inefficacia delle misure di prevenzione e una gestione spesso “lenta, assente o burocratica” da parte dello Stato.

“Non siamo più di fronte a singoli casi isolati, ma a una mattanza quotidiana – scrivono – e lo Stato continua a fallire nella sua missione primaria: proteggere le vite delle persone più fragili”.

Gli articoli di riferimento

Nell’atto si fa riferimento all’articolo 40 del Codice penale, che equipara l’omissione al compimento dell’evento dannoso: chi ha l’obbligo di impedire un crimine e non interviene, ne risponde come se lo avesse commesso.

E ancora, si richiama l’articolo 328, che punisce l’omissione di atti d’ufficio, e gli articoli 575 e 589 sull’omicidio doloso e colposo, applicabili anche in caso di concorso per omissione.

“Ogni ritardo, ogni sottovalutazione, ogni pratica archiviata senza verifiche – sottolineano Codacons e Codacons Donna – può trasformarsi in una condanna a morte per le vittime”.

Le verifiche richieste

L’esposto chiede ai magistrati di verificare l’operato delle autorità, la corretta attivazione delle misure di protezione previste dalla legge e la valutazione delle segnalazioni di pericolo, al fine di accertare se vi siano state negligenze penalmente rilevanti.