“Per donare il sangue basta mezz’ora”: un piccolo gesto che può fare la differenza e il ruolo centrale dell’AVIS

“Per donare il sangue basta mezz’ora”: un piccolo gesto che può fare la differenza e il ruolo centrale dell’AVIS

SICILIA – L’importanza di donare sangue. Un gesto semplice, ma capace di fare la differenza. Una piccola azione di solidarietà verso il prossimo, che indica il voler tendere la mano e non lasciare mai da solo chi ne ha bisogno. Questo lo scopo della giornata di oggi, dedicata alle donazioni di sangue e, in particolare, alla figura del donatore.

L’importanza di donare il sangue

In Sicilia si sono svolte e si terranno anche nel pomeriggio numerose iniziative e campagne di sensibilizzazione su questa tematica, finalizzate ad incentivare le persone a “spendere” una mezz’ora del proprio tempo per un atto nobile.

Infatti solitamente, soprattutto con l’arrivo della stagione estiva, momento in cui c’è maggiore necessità di sangue, le donazioni diminuiscono notevolmente. L’appello è quindi rivolto a tutti, con l’invito a donare il più possibile, per combattere le gravi carenze di sangue che in certi periodi dell’anno e in determinate zone d’Italia, purtroppo persistono.

Donare può essere davvero un piccolo gesto per noi, ma potrebbe rivelarsi grande per altre persone. Se ci si trova in buone condizioni di salute infatti, basteranno pochi passaggi e requisiti per diventare donatore regolare.

Oggi, in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue, l’affluenza delle persone che si sono recate già di prima mattina in centri specializzati o ospedali, per effettuare la propria donazione, è aumentata sensibilmente.

Le parole dell’AVIS

Oggi – spiega il Dottor Umberto Giuffrèabbiamo già ricevuto almeno una ventina di donazioni, per ora possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo contenti che nell’ultimo periodo, possiamo dire negli ultimi anni, abbiamo avuto un incremento delle donazioni in maniera costante, per cui dobbiamo ringraziare la città di Messina, che alle nostre sollecitazioni risponde in maniera positiva“.

Non sono solo le sollecitazioni – aggiunge una delle referenti dell’AVIS di Messinama il modo di porsi, anche con le scuole, parlando con i giovani. Io mi sento soddisfatta e fiera di come i giovani si stanno avvicinando all’AVIS. L’anno scorso abbiamo chiuso con 5.011 donazioni, e di questo ringrazio sempre i giovani“.

Io – prosegue – quando vado nelle scuole per fare sensibilizzazione, dico sempre agli studenti “Ragazzi, aiutateci per poter aiutare“. Perché il sangue non è un farmaco che si può creare nei laboratori, ma viene dato dal donatore al ricevente. C’è molta necessità di sangue e di persone che hanno un bisogno costante di trasfusioni. Quest’anno noi abbiamo chiuso il mese di maggio con quasi trecento donazioni in più rispetto all’anno scorso. Siamo sulla buona strada, quindi un grazie particolare va ai donatori, che sono persone speciali, che donano con il cuore un qualcosa di proprio“.

Presenti all’interno della sede AVIS anche dei giovani volontari, che ogni giorno collaborano con il centro donazioni e contribuiscono, con le loro competenze, nel supporto e nella gestione di varie attività.

L’appello

Il futuro è dei giovani, su tutti i punti di vista, anche quello del sangue. A volte presi da tante cose non pensiamo che in mezz’ora si può salvare una vita. Quindi invitiamo coloro che si sentono di compiere quest’atto di donazione e generosità, di venire a trovarci nei nella nostra sede, per salvare delle vite umane“. – Concludono.

In questo contesto, la frase scelta da AVIS Nazionale per la locandina del 2025 è proprio “Dona il sangue, dona il plasma. Insieme salviamo vite“.

Diventare donatore regolare è molto semplice. Bisognerà soltanto contattare la sede AVIS più vicina per richiedere un appuntamento, o recarsi direttamente sul posto, per poi compilare un questionario, incontrare il medico per un colloquio e fare un prelievo di pre-donazione, in modo da verificare l’idoneità di ciascuno. Nell’arco di pochi giorni si avrà il risultato.