MESSINA – La Capitaneria di Porto di Messina ha condotto una mirata operazione di controllo lungo la costa tirrenica, da Capo Peloro fino al porto di Milazzo, per contrastare l’uso irregolare delle moto d’acqua, spesso causa di situazioni di pericolo per bagnanti e diportisti.
L’intervento è scattato in seguito alle segnalazioni di numerosi bagnanti, che avevano notato la presenza di moto d’acqua che sfrecciavano ad alta velocità sotto costa, in violazione delle norme di sicurezza. Nonostante l’alt imposto dal personale della Guardia Costiera, i conducenti hanno proseguito la navigazione, ignorando i segnali di stop.
Inseguimento e identificazione nei pressi di Milazzo
L’unità navale GCA82, coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria, ha quindi dato avvio a un’intensa attività di monitoraggio per individuare i mezzi in fuga. Le moto d’acqua sono state intercettate nei pressi del porto di Milazzo, dove i conducenti sono stati identificati e sottoposti a controllo.
L’operazione si è conclusa con l’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di 4.590 euro e con l’avvio dei procedimenti amministrativi a carico dei responsabili.
Controlli intensificati per l’estate
L’attività rientra nell’ambito della vigilanza estiva predisposta dalla Capitaneria di Porto per garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione, contrastare comportamenti pericolosi e tutelare la fruizione del mare nel rispetto delle regole.