CALTANISSETTA – Sono ben dieci gli arresti eseguiti tra Caltanissetta, Gela e Siracusa legati ad un giro di droga da circa 200mila euro. Dalle indagini emergono pusher pagati mille euro al giorno e tassi usuranti nei confronti dei clienti.
Maxi giro di droga tra Caltanissetta e Gela
Le indagini hanno portato alla luce l’associazione criminale che, acquistando da dei fornitori di Gela, avrebbe poi venduto a Caltanissetta. Si registrano decine di chili di sostanze, stoccato e poi adibito alla vendita.
La paga sarebbe stata talmente alta da spingere uno degli indagati, uscito dal giro, a tornarci subito dopo. L’uomo avrebbe infatti confidato ad un conoscente di aver lavorato per un breve periodo come bracciante agricolo, con la speranza di “sviare” le indagini a suo carico, ma di essere ritornato poco dopo all’attività di spaccio. Il motivo? La paga di 80 euro al giorno di un lavoratore agricolo rispetto ai quasi mille euro giornalieri che si assicurava con la droga.
L’usura sui clienti
Gli investigatori hanno documentato l’applicazione di tassi di interesse usurari per gli assuntori insolventi, costretti a pagare circa 20 euro per ogni giorno di ritardo del pagamento dello stupefacente. Inoltre, a due dei destinatari della custodia cautelare in carcere, individuati dagli inquirenti quali stabili fornitori dell’organizzazione criminale, è stata contestata e riconosciuta dal GIP l’aggravante dell’aver favorito Cosa Nostra, e segnatamente la famiglia mafiosa Rinzivillo.
