Flashmob nazionale contro la violenza: il De Felice-Olivetti di Catania e il Centro Famiglie in piazza

Flashmob nazionale contro la violenza: il De Felice-Olivetti di Catania e il Centro Famiglie in piazza

« di 18 »

CATANIA – Con la manifestazione a carattere nazionale “I panni sporchi si lavano in pubblico. Le violenze non vanno più nascoste, di violenza si può e si deve parlare”, l’Associazione Centro Famiglie e l’Istituto De Felice-Olivetti hanno organizzato il 5 giugno, a partire dalle ore 11:00, un flashmob nazionale con possibilità di collegamento in diretta streaming tra tutte le città aderenti.

Si è trattato di un evento pubblico di incontro spontaneo con la cittadinanza, svoltosi nella via principale della città, caratterizzato da una passeggiata “silenziosa” finalizzata a trasmettere messaggi di cambiamento rispetto ad alcuni stereotipi, atteggiamenti e convinzioni maschili che alimentano comportamenti violenti.

Le ragazze e i ragazzi di alcune classi, che hanno preso parte alla passeggiata silenziosa, hanno appeso ad un filo magliette di cartone recanti scritte stereotipate. Slogan incisivi, capaci di far riflettere sul clima culturale in cui si sviluppa il fenomeno della violenza. La gente, incuriosita, si è fermata a leggere, innescando un momento di riflessione pubblica su un tema che, accanto alla guerra, resta una delle principali emergenze sociali contemporanee.

Ragionare sugli stereotipi e lavorare sul linguaggio, spiegano i promotori, significa prevenire i pregiudizi, il sessismo benevolo e quello linguistico. La discriminazione, prima che sostanziale, è linguistica, perché la lingua influenza il pensiero. La forza inerte degli stereotipi agisce silenziosamente, veicolando messaggi che normalizzano la violenza.

Quello della violenza è un problema culturale, che va affrontato e contrastato con azioni educative dirette, anche a scuola. L’Istituto De Felice-Olivetti è da sempre in prima linea su questo fronte, collaborando con le associazioni del settore. Sotto la guida della referente alla parità di genere, prof.ssa Maria Tripoli, l’istituto organizza incontri, seminari, laboratori artistici finanziati dal PNRR e partecipa a premi su questi argomenti, con l’obiettivo di sensibilizzare le alunne e soprattutto gli alunni a riflettere sui segnali, anche psicologici, che possono preludere a comportamenti violenti.

Un altro importante momento di riflessione collettiva per un istituto che, grazie alla sensibilità di alcuni docenti e alla dirigente prof.ssa Anna De Francesco, si conferma sempre attenta nella promozione di temi sociologici di alto interesse e, purtroppo, di drammatica attualità.