CANICATTÌ – Un grave atto intimidatorio ha colpito Davide Vinciprova, padre catanese e Ambasciatore dell’Uguaglianza Genitoriale, noto per il suo impegno in difesa della bigenitorialità e dei diritti dei minori.
Martedì 27 maggio, Vinciprova si era recato nella cittadina agrigentina per incontrare la figlia minorenne, secondo quanto stabilito da un accordo regolato dal Tribunale. Al termine della visita, ha trovato la sua auto vandalizzata in circostanze sospette.
Auto danneggiata e messaggio minatorio
Il veicolo, una berlina grigia, era parcheggiato nei pressi del punto di incontro. Presentava uno pneumatico anteriore tagliato e la carrozzeria imbrattata con uova.
A destare particolare allarme è stato il ritrovamento di un biglietto anonimo, dal contenuto minaccioso, che intimava a Vinciprova di interrompere ogni attività legata alla sua figura pubblica e al suo impegno per la legge 54/2006, che tutela il diritto dei bambini a mantenere un rapporto equilibrato con entrambi i genitori.
Il commento: “Un gesto vile”
Vinciprova, che ogni settimana si reca a Canicattì da Catania per esercitare il diritto di visita, ha raccontato di aver avuto, proprio quel giorno, un breve colloquio con l’ex moglie, il primo dopo anni. Poco dopo, la scoperta dell’auto danneggiata.
L’uomo ha presentato un esposto alle forze dell’ordine, denunciando l’accaduto.
“Un gesto vile, che lascia presagire un’intenzione precisa: spaventarmi e scoraggiarmi dal proseguire il mio impegno”, ha dichiarato Vinciprova, manifestando preoccupazione per la propria sicurezza.
Sono in corso le indagini per identificare i responsabili dell’intimidazione.