PALERMO – Continua ad essere incandescente la situazione all’interno di Confindustria isolana, alleata del governo Crocetta e fino a qualche settimana fa con un assessore in giunta (Linda Vancheri).
Le dichiarazioni di Marco Venturi, ex assessore della giunta Lombardo ed esponente dell’associazione degli industriali, sull’Irsap e il mancato sostegno di Crocetta e della stessa Confindustria ad Alfonso Cicero hanno creato scompiglio e il presidente della Regione ha annunciato la seconda querela.
“Annuncio la seconda querela nei confronti di Marco Venturi – ha detto Crocetta – che ricordo ha fatto l’assessore alle Attività produttive nel governo di un presidente della Regione indagato per mafia e non ha mai proferito parola fino a quando non ha visto la burrasca e si è dissociato come se non avesse fatto parte di quella giunta”.
Inoltre Crocetta chiarisce di non aver mai avuto rapporti con l’ex assessore e di non essersi mai intromesso nell’Irsap: “Venturi mi è stato presentato da Montante, col quale tra l’altro, mi risulta che abbia avuto stretti rapporti fino a un mese fa – sostiene il governatore – e col quale ha vissuto una stagione lunga 11 anni. Sono tanti anni, perché solo adesso parla dell’ipotetica mafiosità di Montante? Io non mi invento i nemici e non m’invento neppure cose per calunniare i nemici”.
Poi il presidente della Regione rivendica i propri meriti “antimafia” di cui avrebbe goduto Venturi quando rappresentava gli industriali della provincia nissena: per Crocetta la maggior parte delle denunce provenivano dalla “sua” Gela.
Infine Crocetta si smarca dalla polemica interna a Confindustria e adombra che il “gioco sia più complesso rispetto alla battaglia di legalità e cambiamento che ho intrapreso da quando sono al governo della Sicilia”.