ROMA – Una giornata all’insegna del sole e dello svago che ha rischiato di trasformarsi in tragedia: è il caso di cinque bambini palermitani vittime di una grave intossicazione da cloro in seguito a un bagno in piscina.
Bimbi colpiti da intossicazione da cloro in piscina
I fatti sarebbero avvenuti in un centro sportivo situato nel quartiere Borghesiana, a Roma. I piccoli, dopo aver svagato in acqua, hanno avvertito dei malori. In particolare, uno tra i cinque ha lanciato l’allarme alla madre: “Mamma, l’acqua sta diventando gialla“.
La donna – 36enne di Palermo – ha, pertanto, fatto uscire i piccoli dall’acqua intossicata.
Grave un bambino di 9 anni
Una volta giunti i sanitari, i malcapitati sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Roma. Tre bambini – di 5, 7 e 11 anni – e una bambina di 7 anni hanno riscontrato irritazioni cutanee e difficoltà respiratorie, le loro condizioni non sarebbero gravi.
Situazione più complessa per un bambino di 9 anni, ricoverato in Terapia intensiva. Secondo quanto si apprende, nonostante non sia in pericolo di vita, non risponde alla terapia farmacologica e rischierebbe danni neurologici non reversibili. In tal senso, la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di lesioni gravissime.
“È tutto nella norma”: parola ai titolari
Sul caso, sono intervenuti i titolari del centro sportivo, spiegando che è tutto a norma. “Siamo in regola con assicurazione e Asl. Lavoriamo senza sosta e con tanti sacrifici. Si è trattato di un danno accidentale. Sono stato io, alle 10.26 di ieri, a chiamare il 112. I bambini tossivano, non respiravano. Ho scritto alla mamma, sono tutti suoi i 5 piccoli che erano in piscina. Ora vorrei solo che tornassero tutti a star bene”.
Stando a quanto si apprende dai responsabili, l’accumulo di cloro è stato causato dalla poca pressione. “In un attimo è fuoriuscito solo cloro dalle boccette vicino alle quali si trovava i bambini”. La mattina avevano verificato e “i valori erano normali“.
Sono in aumento le intossicazioni da cloro in piscina
Questa non è l’unica tragedia sfiorata in tema di intossicazioni da cloro. Al contrario, come ha spiegato il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale Alessandro Miani, si tratta “solo dell’ultimo episodio di una lunga serie che solleva crescenti preoccupazioni sul tema della sicurezza nelle piscine italiane”.
“In pochi sanno che sostanze molto diffuse come cloro e ammoniaca causano nell’uomo gravi ustioni a naso, gola, occhi, trachea e grandi vie aeree anche solo dopo pochi minuti dall’esposizione, e provocano spesso tosse ed emissione di sangue con l’espettorato, oltre a conati di vomito e difficoltà respiratorie“.