Catania FC, il futuro di Faggiano e Toscano: i tifosi chiedono chiarezza

Catania FC, il futuro di Faggiano e Toscano: i tifosi chiedono chiarezza

CATANIA – La stagione calcistica del Catania FC si è conclusa nel rettangolo di gioco 14 giorni fa, ma fuori dal campo, né la società e né i tifosi hanno staccato la spinarossazzurra”.

Soprattutto quest’ultimi chiedono a gran voce alla società che si inizi già a progettare la nuova stagione, che dovrà inevitabilmente vedere il Catania protagonista in campionato.

La piazza continua ad attendere l’ufficialità di Alessandro Zarbano come nuovo direttore generale del Catania FC. La sua nomina sarà il primo passo concreto che proietterà il Catania alla nuova stagione, ma soprattutto sarà l’occasione per convocare una conferenza stampa di presentazione, dove si potrà contemporaneamente parlare alla piazza etnea per chiarire le posizioni di mister Toscano e del direttore Faggiano, spiegando gli obiettivi che la società intenderà perseguire nella nuova stagione. Il primo pare sia convinto di restare a patto di poter scegliere i rinforzi estivi e di avere maggiori garanzie extracampo. Il secondo, invece, è sempre più lontano.

Il Catania FC è la squadra più seguita nella serie C

Che il Catania sia la squadra più seguita in serie C forse non fa più notizia, ma sarebbe un errore pensare che tutto ciò sia scontato. La piazza rossazzurra segue la squadra per via di una passione inscindibile, quest’anno sono stati staccati 12.873 abbonamenti, ma la media spettatori è stata di oltre 16mila unità, per un totale di oltre 280mila spettatori in tutto il campionato.

Tuttavia i numeri elencati potrebbero subire dei cali significativi in termini di abbonamenti o spettatori se anche quest’anno si inizierà col piede sbagliato in estate. Ecco perché la dirigenza rossazzurra non può permettersi di far scollare la tifoseria con un altro “blackout estivo“.

In questi giorni ci si aspettano passi importanti e concreti per far alimentare l‘entusiasmo dei tifosi, che non vogliono più saperne di incertezze o indecisioni.

Parola d’ordine: chiarezza

La chiarezza è l’unica soluzione per non cadere negli errori del passato. La vogliono i tifosi che sono stanchi di sentire quotidianamente “rumors” destabilizzanti per l’ambiente, ma la pretende anche mister Toscano, un uomo che conosce meglio di chiunque altro questa categoria e che sa come vincerla.

La decisione sulla posizione dell’attuale tecnico calabrese risponderà indirettamente sul cammino che il Catania vorrà fare in campionato. Se il tecnico dovesse scegliere di rimanere alla guida dei rossazzurri allora vorrà dire che la società avrà illustrato con chiarezza gli obiettivi stagionali, che sicuramente si sposeranno con la volontà di vincere del mister.

La sua conferma infatti potrà significare che si costruirà una squadra molto competitiva (ad immagine e somiglianza del tecnico) e che si sistemeranno tutte le questioni extra-campo createsi durante la scorsa stagione: campo d’allenamento e staff medico su tutti.

Viceversa la scelta di non continuare assieme potrebbe far nascere delle perplessità iniziali visto quanto di buono si è creato nel finale di stagione, dove Toscano grazie al duro lavoro e al recupero di tutto l’organico è riuscito a tirare fuori il massimo da tutti i componenti della rosa.

Catania FC: sarà un’estate movimentata

Il mercato estivo è sicuramente di cruciale importanza per tutte le squadre, ma quest’anno lo sarà in particolar modo per il Catania. La parte di managment sportivo (Pastore) avrà molto lavoro da fare quest’estate, soprattutto nel mercato in uscita.

Sono ben 15 i calciatori che rientreranno alla base, dopo aver terminato il prestito della scorsa stagione. Tra questi vi sono degli elementi che potrebbero fare al caso dei rossoazzurri e verranno valutati in ritiro, ma la maggior parte sembrano abbiano già finito da tempo il loro impiego al Catania e per evitare di avere un mercato in entrata bloccato sarebbe ottimale riuscire già da ora ad intavolare discorsi di mercato con altre società, in modo da non affrontare una lotta contro il tempo come l’anno scorso, per vendere i “fuori lista”.

La sensazione quindi è che la stagione sia finita solo sul campo, perché la spina rossazzurra non si può staccare di certo adesso. Il lavoro da fare è tanto come abbiamo potuto notare, ma il presidente Pelligra ha la possibilità di contare già su un gruppo solido e un mister vincente. La palla ora passa alla dirigenza che ha il compito di non staccare quella spina, e di tenere acceso l’entusiasmo.