PALERMO – Blitz dei Carabinieri contro il traffico di droga e la detenzione illegale di armi tra Partinico e Borgetto: sono otto le persone raggiunte da misure cautelari, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Droga e armi tra Partinico e Borgetto
Cinque soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre per altri tre è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Le accuse, a vario titolo, comprendono spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi clandestine, ricettazione e lesioni personali aggravate in seguito a un episodio di violenza con accoltellamento.
Cocaina, hashish, marijuana e armi clandestine
L’indagine, condotta dai militari della Compagnia di Partinico, ha permesso di accertare l’esistenza di un fiorente traffico di droga, in particolare cocaina, hashish e marijuana, nei comuni di Partinico e Borgetto. Durante le attività investigative sono stati effettuati numerosi sequestri di sostanze stupefacenti e operati diversi arresti in flagranza.
Preoccupante anche il profilo di alcuni indagati, che – secondo quanto emerso – avevano accesso ad armi da fuoco. Nel corso delle perquisizioni, i Carabinieri hanno infatti rinvenuto un revolver calibro 38 con matricola abrasa e 100 munizioni, oltre a un’arma giocattolo modificata e resa potenzialmente letale.
Il principio di non colpevolezza
Le misure rappresentano un passaggio rilevante dell’indagine, ma – sottolineano le autorità – gli indagati sono, allo stato, soltanto presunti responsabili dei reati contestati. La loro posizione sarà vagliata nel corso del processo, in osservanza del principio costituzionale della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
L’operazione conferma l’impegno dell’Arma nel contrasto alla criminalità e al traffico illecito di sostanze stupefacenti nel territorio palermitano.