CATANIA – Nel corso dell’anno scolastico, un gruppo di studentesse della 3B TUR dell’istituto Gemmellaro di Catania sono state protagoniste del progetto STEM “Alla scoperta dei colori naturali“, un percorso didattico ricco e stimolante che ha unito teoria, sperimentazione e contatto diretto con il mondo della ricerca e dell’industria. Il progetto, condotto con passione e competenza dalle professoresse Patrizia Mertoli e Angela Seminerio, ha coinvolto le alunne in un viaggio affascinante tra chimica, biologia, arte e sostenibilità ambientale.
L’obiettivo del progetto
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di far scoprire l’origine, la composizione e le applicazioni dei coloranti naturali, spesso dimenticati nell’epoca dei prodotti sintetici. Attraverso un approccio interdisciplinare, il progetto ha messo in luce come la scienza possa offrire soluzioni ecocompatibili e creative per settori importanti come quello tessile.
L’attività ha riguardato esperimenti di estrazione di pigmenti da materiali vegetali (melagrana, curcuma, fondi del caffè, ecc.), testando diverse tecniche e solventi, per poi tinteggiare dei campioni di tessuti in cotone e lino. È stata inoltre verificata la variazione cromatica in funzione del pH, comprendendo l’importanza dei mordenti nel fissaggio del colore sui tessuti.
L’attività con i ricercatori
Uno dei momenti più significativi è stata la visita a un’azienda tessile locale, che ha permesso agli studenti di entrare in contatto diretto con la realtà produttiva.
Durante la visita, hanno osservato le fasi della lavorazione dei tessuti, confrontando l’impiego dei coloranti tradizionali con le tecniche di tintura sostenibile.
Il progetto si è concluso con un’esperienza di grande valore formativo: l’attività laboratoriale presso i laboratori ICB-CNR di Catania (Istituto di Chimica Biomolecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche). Accompagnati dai ricercatori, gli studenti hanno utilizzato strumentazioni avanzate per l’analisi e la caratterizzazione dei pigmenti naturali, vivendo in prima persona il mondo della ricerca scientifica.
Il progetto
Il progetto ha rappresentato un’importante occasione per promuovere le competenze scientifiche e tecnologiche (STEM), incoraggiando le studentesse ad adottare un approccio critico, sperimentale e consapevole. Al tempo stesso, ha posto l’accento su temi cruciali come la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e l’innovazione nei processi produttivi.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla Dirigente Scolastica del Gemmellaro, la professoressa Fiorella Baldo, per aver fortemente sostenuto e reso possibile la realizzazione del progetto all’interno delle attività STEM finanziate dal PNRR, dimostrando ancora una volta sensibilità e attenzione per l’innovazione didattica e per la crescita scientifica degli studenti.