Taormina, turisti infuriati al Teatro Greco: “Paghiamo per visitare un cantiere”

Taormina, turisti infuriati al Teatro Greco: “Paghiamo per visitare un cantiere”

TAORMINA (ME) – Proteste e delusione tra i turisti in visita al Teatro Greco di Taormina, che in questi giorni si sono ritrovati a percorrere impalcature e strutture da cantiere invece di ammirare uno dei più iconici monumenti della Sicilia.

Molti visitatori avevano già acquistato i biglietti – al costo di 14 euro – e programmato tour guidati, ma all’arrivo si sono trovati di fronte a un sito parzialmente occupato dai lavori di allestimento per un evento promosso dalla Fondazione Bulgari.

A generare maggiore indignazione è stata, a quanto sembra, l’assenza di comunicazioni preventive, né da parte dell’ente gestore né dai canali turistici ufficiali. Nessun avviso, secondo quanto lamentato dai turisti, avrebbe informato della limitazione della fruibilità del monumento.

A sollevare la polemica, una guida turistica locale che ha pubblicato una foto su Facebook, accompagnata da un commento duro:

“Ecco come si presenta il teatro. Paghiamo 14 euro per vederlo così, ma la cosa che mi disturba è che nessuno dice niente, nessuno si lamenta, si subisce e basta. Come possono dare le autorizzazioni per trasformare il teatro in questo modo? Forse dimenticano che è un monumento. Dove sono le istituzioni?

Il Teatro Greco di Taormina, uno dei siti archeologici più visitati in Italia, è spesso sede di eventi culturali e spettacoli di rilievo internazionale. Tuttavia, il malcontento crescente tra turisti e operatori del settore evidenzia la necessità di una gestione più trasparente e rispettosa della funzione museale del sito.

Al momento non risultano comunicazioni ufficiali da parte delle autorità preposte o della Fondazione Bulgari.