MILAZZO – Nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Milazzo hanno predisposto un servizio straordinario con controlli e pattugliamenti, con il fine di prevenire e reprimere i reati in materia di sostanze stupefacenti. Nel corso del servizio i militari dell’Arma, con il supporto del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi e di Palermo, hanno eseguito diverse perquisizioni personali e domiciliari d’iniziativa, arrestando in flagranza di reato due coniugi di Pace del Mela per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Droga trovata in casa, nei guai due coniugi
In particolare i carabinieri, durante una perquisizione eseguita nell’abitazione della coppia, estesa anche all’esercizio commerciale di vendita di ortofrutta gestito dall’uomo, hanno rinvenuto e sequestrato circa 230 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, due bilancini di precisione, materiale vario per il confezionamento e per il taglio della sostanza stupefacente, nonché la somma in contanti di 1475 euro, probabile provento dell’attività illecita di spaccio. Inoltre, nel corso dell’ispezione, gli operanti hanno scoperto un articolato sistema di videosorveglianza, realizzato con il verosimile intento di osservare i movimenti dinnanzi all’abitazione, in modo da potersi dedicare all’attività illecita di spaccio senza essere scoperti.
Un’altra denuncia a Milazzo
Durante i controlli i carabinieri hanno denunciato un’altra persona di Milazzo, già nota alle Forze dell’Ordin. Su di lei grava l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione domiciliare, è stata trovata in possesso di vari grammi di crack e cocaina parzialmente suddivise in dosi e materiale vario per il confezionamento. Un altro soggetto è stato segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di droghe. Il tutto perché era in possesso di modiche quantità di hashish e crack detenute per uso personale.
L’arresto dei coniugi
Le persone arrestate, condotte in caserma, sono adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria. Tutte le sostanze stupefacenti sequestrate sono state inviate ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
I controlli d’iniziativa rientrano in un programma d’azione a lungo termine volto al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti. È promosso dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Giuseppe Verzera,
Nota
Gli indagati sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio.
