MESSINA – È stato arrestato, nella giornata di ieri, un 53enne messinese, già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti nei confronti della madre. L’uomo era già stato denunciato in passato dalla donna, che ha riferito di essere stata soggetta a violenze psicologiche e fisiche perpetrate dal figlio.
Arrestato 53enne a Messina, accusato di violenza sulla madre
La causa scatenante, che ha permesso all’arma dei carabinieri di intervenire, è stata la violazione da parte dell’uomo del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare. Le restrizioni a carico dell’indagato, applicate il 9 maggio scorso, prevedevano inoltre il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
La madre aveva infatti già denunciato il figlio in passato, accusandolo di perpetrare vessazioni psicologiche e fisiche in maniera continuata. La denuncia della donna aveva inoltre garantito l’istituzione di un provvedimento, emendato sulla base della normativa compresa all’interno del “codice rosso”.
L’arresto
Per questo motivo i militari, impegnati durante il servizio di controllo sul territorio con lo scopo di prevenire i reati, hanno colto l’uomo all’interno del domicilio della madre. Una volta giunti sul luogo hanno quindi bloccato il 53enne, conducendolo in arresto e attendendo i provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Quanto riportato, ai fini dell’esercizio di diritto di cronaca secondo quanto stabilito dalla Costituzione e nel rispetto dell’indagato, non nega tuttavia la condizione dell’arrestato di indagato di delitto. Pertanto il soggetto è da presumersi innocente fino a una sentenza irrevocabile, in grado di accertarne le responsabilità di fronte a un giudizio svolto in contradditorio tra le parti e le difese dinnanzi a un giudice terzo ed imparziale.
Tale giudizio potrà infatti concludersi anche con l’assoluta assenza, da parte del medesimo indagato, di qualunque forma di responsabilità legata al caso.