“Non uccidere, la vita è sacra”: il grido di Palermo per le vittime di Monreale

“Non uccidere, la vita è sacra”: il grido di Palermo per le vittime di Monreale

PALERMO –Non uccidere, la vita è sacra“: così Palermo è scesa in piazza contro la violenza di strada dopo i drammatica fatti di Monreale.

Per le vie di Palermo ben diciassette parrocchie, sei associazioni civiche e tanti cittadini.

Palermo scende in piazza per le vittime di Monreale

Che a rispondere fossero le associazioni era stata una richiesta del vice sindaco di Palermo, Giampiero Cannella: “A reagire a questa assurda violenza devono essere gli stessi giovani, Solo i giovani possono dare un segnale ai giovani, così si deve spezzare la catena di violenza, questa escalation assurda“.
Ieri sera da piazza Marina è partito il corteo che ha attraversato il centro città in silenzio con le fiaccole accese in mano. Una carovana in memoria dei tre ragazzi uccisi a Monreale e per dire no alla violenza di strada.

Un altro giovane si consegna ai carabinieri

Nella giornata di ieri, un altro giovane è stato fermato dai carabinieri del Comando Provinciale di Palermo in relazione al triplice omicidio avvenuto domenica scorsa a Monreale. Si tratta di un 18enne palermitano, accusato di strage in concorso. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo.