SANT’AGATA DI MILITELLO – Ritorna il raggiro del “finto carabiniere“, stavolta ai danni di una donna santagatese. L’uomo, un 48enne catanese, avrebbe contattato telefonicamente l’anziana, raccontandole di un falso incidente cagionato dalla figlia, con il fine di richiedere una somma di denaro per le spese legali.
Il “finto carabiniere” catanese
In seguito alla segnalazione ricevuta al numero di pronto intervento 112, i militari di Sant’Agata Militello, sono intervenuti tempestivamente, intercettando e bloccando l’autovettura nei pressi dell’abitazione della vittima. I militari hanno quindi perquisito l’uomo, rinvenendo 5.000 euro ovvero la somma che risultava aver consegnato l’anziana vittima al truffatore.
Il 48enne è stato infine arrestato e disposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Si tenga tuttavia in considerazione che nei confronti dell’indagato vige la presunzione d’innocenza, valevole da ora fino a condanna definitiva. Il giudizio infatti si terrà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale. Tale giudizio potrebbe anche concludersi con la mancanza di responsabilità da parte dell’indagato.
La problematica delle truffe agli anziani
Quest’ultima attività rientra nella lunga missione, del comando provinciale carabinieri di Messina, al contrasto delle truffe agli anziani. Solo nel 2024 infatti l’arma dei carabinieri ha arrestato ben 14 truffatori su tutto il territorio.
In concomitanza alle attività di indagine e controllo però i militari dell’arma ritengono necessarie anche le campagne informative. Si tratta infatti di iniziative che mirano ad educare gli anziani a riconoscere ed evitare eventuali raggiri e truffe. I carabinieri ricordano inoltre che in nessuna occasione le forze dell’ordine si rivolgono ai cittadini in richiesta di denaro o preziosi, e nel caso in cui qualcuno dovesse presentare tale richiesta è fondamentale segnalarlo immediatamente al numero di emergenza del 112.
Infatti, indipendentemente dal fatto che chi chiama sia stato vittima di un tentativo di truffa o sia stato effettivamente truffato, la chiamata alle forze dell’ordine permette di intervenire tempestivamente, individuando con maggiore rapidità i responsabili di tali truffe.