PALERMO – Al Teatro Massimo di Palermo tre giornate ricche di musica e spettacoli, inaugurate da Bhoeme, andata in scena fino a domenica scorsa.
Grandissima l’affluenza al teatro con ben 11.646 spettatori in sala, a cui vanno aggiunti i 3200 spettatori che hanno seguito l’evento in diretta sul web e gli 800 seduti in piazza. Infatti, per l’occasione è stato allestito un maxischermo all’esterno del teatro, con posti a 1 euro, rendendo più agevole l’accesso a chiunque volesse partecipare all’iniziativa, tra cui ragazzi e ragazze, famiglie con bambini e turisti.
“Ci si veste come si vuole per godere di uno spettacolo che parla a tutti. Forse è anche colpa nostra, del mondo della lirica, se per qualcuno l’opera è un genere per elite o per passatisti” afferma il sovrintendente Francesco Giambrone, dando adito a un nuovo corso del teatro, più attento a coinvolgere nuovi pubblici e a restituire all’opera il suo ruolo di catalizzatore collettivo e comunitario.
Concerti dal vivo come “Le 4 Stagioni”, con musiche di Antonio Vivaldi e di Astor Piazzolla, “C’è Vucciria”, concerto dei Sei Ottavi e del Coro di voci bianche del Teatro Massimo, sono solo alcuni degli spettacoli proposti agli spettatori che si sono presentati al Teatro per partecipare all’evento.
“Il nuovo corso del Massimo – dice Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo – ancora una volta dimostra la sua qualità, e Palermo dimostra di essere ancora un vivo centro culturale”.